Sebenico, in partenza il cantiere del nuovo terminal passeggeri

Entro fine anno il via ai lavori della struttura che dovrà contribuire allo sviluppo del settore crocieristico nella località dalmata. Attesa l’assegnazione dell’appalto
Valmer Cusma

sebenico

Sei anni dopo il restauro della riva e del molo di Vrulja, entro dicembre partirà a Sebenico, la storica località sulla costa dalmata, la costruzione dell'edificio del terminal passeggeri: un progetto da oltre sette milioni di euro sul quale la città conta per lo sviluppo del turismo del mare.

Le risorse per i lavori proverranno per il 55% dall’Unione europea; per il resto si ricorrerà a un mutuo della Banca croata per la ricostruzione e lo sviluppo. A breve è attesa l’apertura delle buste con le offerte arrivate nell’ambito della gara d’appalto del cantiere, la cui durata è prevista in 22 mesi. «Finalmente - commenta Cedo Petrina, direttore dell'Autorità portuale di Sebenico cui fa capo il progetto - sia i passeggeri che fanno regolarmente la spola con le isole, sia i turisti delle navi da crociera avranno a disposizione una struttura in grado di rispondere alle più moderne esigenze».

Stando al progetto, la superficie complessiva dell'edificio alto 11,5 metri sarà di 2.700 metri quadrati su due piani. Il nuovo immobile ospiterà anche uffici della Capitaneria di Porto, dell’Autorità portuale e della dogana ora dislocati in più punti della città. Gli spazi destinati ai passeggeri dei collegamenti nazionali saranno divisi da quelli per le linee internazionali, in primo luogo le navi da crociera. A lavori ultimati, nell'edificio troveranno lavoro una cinquantina di dipendenti, inclusi quelli di negozi e ristorazione.

Per quel che riguarda il turismo da crociera, come si diceva, Sebenico con il nuovo terminal conta di scalare qualche posizione nella classifica dei porti croati che sin qui le vede relegata nelle ultime posizioni. Delle 710 crociere che nel 2019 hanno toccato i porti croati (il 2020, anno pandemico, ha visto pressoché azzerate tutte le cifre), solo l'1,6% ha fatto tappa nella regione di Sebenico e Knin, preceduta in questa classifica dalle regioni zaratina, litoraneo montana e istriana. Al primo posto la Regione raguseo-narentana (59,4%), con la fortissima Ragusa-Dubrovnik, seguita da quella spalatina (25,6%). Sempre dai dati diffusi dall'Istituto nazionale di statistica, risulta che nel 2019 nei porti lungo l'Adriatico croato sono attraccate 75 navi bianche con a bordo 1,1 milioni di passeggeri per una permanenza complessiva nel Paese di 1.413 giorni.

Se Sebenico punta sul nuovo terminal, anche Pola conitnua a sperare nella struttura - di cui da anni ormai si parla - pensata in un’area di 14 ettari a Vallelonga. Il sito viene ritenuto ottimale anche perché distante soltanto una decina di minuti d'auto dall'aeroporto e in diretto collegamento con la rete stradale europea. Quanto al costo, si parla di 120 – 130 milioni di euro complessivi. Già tempo fa era stato ipotizzato un interesse da parte di alcune compagnie marittime norvegesi, oltre a quello di Venezia Terminal Passeggeri i cui rappresentanti avevano anche effettuato un sopralluogo. Tutto però si è arenato con l’emergenza sanitaria. —



Riproduzione riservata © Il Piccolo