Seguire la regata dal balcone delle osmize con un bicchiere di vino e prosciutto

Sono tre le “frasche” con vista sul mare, prevedono il tutto esaurito. Anche proposte di brunch più vicine alla gara



Terrazze, bar e ristoranti, stabilimenti balneari, balconi privati o giardini, ritrovo di grandi gruppi di amici, e ancora sentieri o vedette. Tutti rigorosamente vista mare. È corsa al punto panoramico per osservare la Barcolana da siti privilegiati, dove godersi la regata, magari insieme a drink e cibo da gustare, davanti allo spettacolo delle vele nel golfo. Quasi tutto esaurito al rifugio Rilke, dove sono in arrivo tante persone da fuori città e fuori regione. Formaggi, salumi e un buon bicchiere di vino anche in parecchie osmize, naturalmente privilegiate quelle che si affacciano sul costone, tra le quali Osmiza Commerciale 180, sull’omonima via.

«Posti tutti esauriti ormai da un mese – dicono dal locale – c’è una compagnia austriaca che già da tempo ha confermato la presenza a Trieste, qui da noi, e per il resto ci sono triestini e tanti italiani, che guarderanno l’evento mangiando come sempre i nostri prodotti della casa». Anche da Verginella, con l’ampio spazio vista golfo, attendono tante persone. «Qui non prendiamo prenotazioni – precisano – ma prevediamo come ogni anno il pienone». Anche da Stoka, a Contovello, si stanno preparando per la giornata, che ha segnato già quasi tutti i tavoli al completo. «Tantissime persone, molti turisti italiani, ad esempio da Venezia, dal Friuli – raccontano – qualcuno anche dal sud Italia. Proporremo il nostro menù consueto e anche la specialità del paese, frittelle con l’acciuga, sempre molto apprezzate».

Sono una quindicina in totale le osmize aperte, consultabili nel dettaglio sul sito www. osmize. com, su Facebook e Instagram. Chi non vanta la posizione sul mare spera comunque di sfruttare, magari dal pomeriggio, il grande afflusso di turisti. C’è chi opta invece per il brunch, un misto di proposte dolci e salate. È il caso del Pier, Marina San Giusto, con un ricco buffet, con prenotazione consigliata, per osservare le imbarcazioni direttamente sul mare.

Stessa soluzione adottata dallo stabilimento Sticco, che ha scelto il mix tra pranzo e colazione, per attirare i clienti, pronti a godersi anche l’ultima tintarella della stagione. Altre location, da sempre mete molto amate, sono il Santuario di Monte Grisa, con una vista mozzafiato, la consueta Napoleonica e il piazzale dell’Obelisco a Opicina, e poi il Faro della Vittoria, che è aperto dalle 9. 30 alle 17. 30 con orario continuato, dove però i visitatori possono salire in vetta solo in piccoli gruppetti. Per chi vuole immortalare la grande manifestazione si va sul sicuro anche scegliendo di posizionarsi alla vedetta di Santa Croce, uno dei punti più suggestivi del ciglione carsico. Anche da San Giusto sarà possibile vivere l’emozione del mare pieno di imbarcazioni, senza muoversi troppo, in questo caso, dal centro cittadino, dove poi tornare, con l’arrivo delle prime vele che taglieranno il traguardo e i festeggiamenti successivi tra stand e il villaggio.

Attenzione però all’afflusso della gente. Molti si sistemeranno nei vari siti già all’alba, per non perdere il posto in prima fila, con tanto di seggiolini e sedie portatili, per osservare la regata in tutta comodità. C’è poi chi sceglierà di recarsi a Barcola, magari sorseggiando un drink o mangiando nei locali della zona, con una passeggiata tra la pineta e Miramare, e chi vuole invece posizionarsi sulle Rive molto presto, in attesa di applaudire i vincitori. Tanti poi anche gli amici pronti a organizzare grigliate e feste private tra terrazze e giardini, soprattutto sulla Costiera, a Barcola, su Strada del Friuli o via Commerciale. Pranzi e prelibatezze preparate insieme, per guardare le vele in compagnia. Per chi è ancora indeciso, sul web spopolano i consigli per non perdersi la Barcolana dall’inizio alla fine. –



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