Sei alberi prendono vita grazie al Natale ecologico

MUGGIA. Stelle filanti derivanti fatte con bottiglie di plastica, vasetti di yogurt per ricreare angioletti, bicchieri di plastica incollati l’un l’altro sino a comporre giganti palle natalizie a forma di pigna, tappi di sughero come alberelli di Natale. L’originalità non è certo mancata ai muggesani che hanno deciso aderire ad “Addobba un albero”, l’iniziativa promossa dal Comune per coinvolgere in modo etico ed ecologico i cittadini negli addobbi degli alberi di natale posti sul territorio. Complessivamente il municipio ha accolto oltre venti grandi scatoloni pieni di materiale di riciclo reinventato ad arte in evidente salsa natalizia.
Nello specifico i grande artefici della riuscita dell’iniziativa sono stati gli studenti delle scuole “Zamola”, “de Amicis” e “Bubnic”, i bimbi degli asili “Biancospino”, “Giardino dei Mestieri”, “Mavrica” e “Iacchia”, ma anche i bambini della Ludoteca Fantamondo, i giovani del Progetto Giovani e gli anziani della Casa di Riposo e del Centro di aggregazione di via Dante insieme ad i ragazzi di Casa Benussi oltre a diversi privati cittadini. Oltre che con le luci, sono stati quindi addobbati con le creazioni pervenute ben sei alberi, ciascuno dei quali sito in una area specifica della città. Per ciascuno era stato estratto un proprio colore distintivo e in base a questo, nei giorni scorsi, erano stati redistribuiti gli addobbi: oro per l’albero della Biblioteca, rosso per Zindis, bianco ad Aquilinia, argento a Santa Barbara, blu a Fonderia e bronzo a Chiampore. «Tutte le novità portano inevitabilmente con sé grandi incognite e non sapevamo come potuto reagito la città, ma direi che i cittadini hanno risposto benissimo: l’iniziativa è stata molto apprezzata e fa ben sperare che cresca sempre più nei prossimi anni», il commento del raggiante assessore alle Attività produttive di Muggia Francesco Bussani.
L’assessore alle Politiche giovanili Luca Gandini ha evidenziato il carattere ecologico dell’iniziativa: «Abbiamo voluto promuovere un Natale più sostenibile e creativo attraverso l’utilizzo di rifiuti di uso quotidiano con un progetto volto a incentivare la fantasia e la partecipazione attiva dei cittadini per sensibilizzare anche i più giovani sulle tematiche legate alla tutela dell'ambiente, del riuso e del riciclo».
Ma cosa ne sarà ora di tutti gli addobbi una volta terminato il periodo delle feste natalizie? L’idea partorita dal Comune è di dare la possibilità di acquistare con un’offerta libera le decorazioni in un appuntamento gestito grazie alla collaborazione con l’associazione Cuore Amico di Muggia. Il ricavato sarà poi devoluto alle popolazioni colpite dal terremoto e la decorazione più degna di nota di ciascun albero riceverà un attestato di merito a memoria dell’ impegno profuso. Insomma, un Natale ecologico ma anche solidale. (r.t.)
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