«Sento ancora il freddo della lama sul collo»

«È andata bene. Sono contento perché lo abbiamo bloccato. Il poliziotto è stato bravissimo. Ma un po’ di paura mi è rimasta, sento ancora il freddo della lama sul collo».
Le parole sono di Daniele Busan. È il gerente del supermercato Dpiù di via del Destriero. L’altra sera era lui alla cassa e quando è arrivato il bandito stava chiudendo i conti come succede alla fine di ogni giornata.
Racconta: «Ero intento a sistemare gli ultimi conti quando all’improvviso mi sono girato. Vicino alla cassa c’era un tipo strano, aveva gli occhiali scuri e un cappuccio e poi i guanti alle mani. Ho capito subito che qualcosa non andava, ma non ho fatto in tempo a premere il pulsante sotto la cassa per avvisare i colleghi. Perché l’uomo a un certo punto si è sporto verso la cassa e mi ha appoggiato la lama del taglierino sul collo. Mi sono paralizzato dalla paura, ma ho cercato di non reagire. Ed è stata la mia fortuna».
A questo punto il malvivente ha intimato: «Dammi tutti i soldi e non ti faccio niente». Il gestore ha avuto un lampo di genio. Gli ha risposto: «Va bene, ora apro la cassa». Ma per evitare che il cassetto con il denaro uscisse ha digitato ripetutamente dei codici sbagliati. «Non si apre, forse c’è un guasto», ha risposto il commerciante. L’idea di Daniele Busan di temporeggiare ha permesso all’altro dipendente Gabriele Savi che fino a quel momento si trovava in una altro punto del supermercato di intuire che qualcosa di strano stava accadendo. «Il mio collega - dice ancora Busan - ha bloccato le porte e nessuno si è accorto di niente».
Il bandito intanto lo incalzava. Ha gridato: «Dammi i soldi». Savi che aveva capito cosa stava succedendo è andato, senza farsi notare, nel magazzino e ha preso una scala. Ed è stato proprio anche grazie a una scala che poi il malvivente è stato immobilizzato.
Il bandito ha abbassato il coltello fino alla schiena e Busan allora ha aperto il cassetto. Mentre il tatuato si è gettato sui soldi, l’ispettore che si trovava a pochi metri è scattato e ha bloccato il bandito. Intanto il dipendente lo ha colpito con la scala e lo ha fatto finire a terra. Ed è stato a questo punto che è stato immobilizzato. L’incubo è finito. (c.b.)
Riproduzione riservata © Il Piccolo