Sequestrati a Fernetti, oltre 4.500 capi d’abbigliamento contraffatti

I finanzieri hanno rinvenuto la merce a bordo di un Tir che entrava in Italia: se immessa in commercio, avrebbe prodotto illeciti profitti per più di un milione di euro

La guardia di finanza a Fernetti in una foto d'archivio
La guardia di finanza a Fernetti in una foto d'archivio

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza hanno sequestrato, presso il valico di Fernetti, oltre 4.500 articoli di abbigliamento contraffatti in quanto immessi nel territorio nazionale aggirando le misure antidumping.

Il sequestro a bordo di un Tir proveniene dalla Romania 

In particolare, i finanzieri del I Gruppo nell’ambito di un’attività di controllo del territorio presso il valico di Fernetti hanno individuato e controllato un autoarticolato proveniente dalla Romania, in entrata nel territorio dello Stato, rinvenendo all’interno del rimorchio numerosi bancali di diverse tipologie merceologiche, tutte destinate in Spagna.

Nello specifico, sono stati rinvenuti quattro bancali “anonimi”, dichiaratamente contenenti abbigliamento da lavoro, all’interno dei quali vi erano oltre 4.500 articoli di abbigliamento di noti “brand” dell’alta moda che per il tipo di design e nei colori, risultavano del tutto identici a quelli originali.

Firme non originali

Si trattava principalmente di t-shirt, felpe, tute, scarpe, vestiti da bambino, lenzuola, copriletto, i quali riportavano i celeberrimi loghi, tra cui Adidas, Nike, Burberry, Hermes, Calvin Klein, Chanel, Christian Dior, Fendi, Gucci, Hugo Boss, Louis Vuitton, Moncler, Prada, Stone Island, Versace, Miu Miu, Casablanca, Loewe, Audi, Red Bull, Harley Davidson, C.P. Company, Honda Repsol, Alexander Mc Queen, Lacoste, Tommy Hilfiger, Karl Lagerfield, Celine, Under Armour, Kenzo, Moschino, Yves Saint Laurent che, se immessi in commercio, avrebbero prodotto illeciti profitti per più di un milione di euro.

 

 

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