Serrande abbassate all’Antica Osteria Italia Chiusa dopo 100 anni

In passato fu pure albergo e ospitò i calciatori dell’Udinese Nel 1972 inserito nell’Albo d’oro dei locali più prestigiosi



Se ne va un altro pezzo di storia. Dopo 100 anni, ha chiuso, lo scorso 30 aprile, l’Antica Osteria Italia, che, oltre ad essere stato un luogo di ritrovo per moltissimi cittadini, ha ospitato incontri politici, riunioni e tanti eventi. Il 31 maggio 2018 l’Antica Osteria Italia era anche entrata a far parte dei locali affiliati al Comitato friulano difesa osteria. «Nel censimento dei locali del 1919 – racconta Orsola Venturini, che, all’interno della rivista “Cervignano Nostra” , ha dedicato al locale un approfondimento –, al civico 485 di via Cavour è citato l’albergo “Al leon d’oro” di Ernesto Lazzaris. In seguito l’immobile fu acquistato da Antonio Grancampi, che lavorava come cuoco nella mensa aziendale della Snia-Viscosa durante la gestione di Marinotti. Il nuovo proprietario modificò la ragione sociale e inaugurò l’Albergo Italia, la cui attività aumentò grazie alle migliorie apportate e alle capacità imprenditoriali della famiglia. La figlia Anna, che aveva sposato un famoso calciatore del Bologna, Luigi Cingolani, allargò la clientela. L’albergo ospitò spesso le squadre di calcio che venivano a giocare in trasferta contro l’Udinese e la Triestina». Molti cervignanesi passavano ore sotto l’albergo per ammirare i loro beniamini. «Nel 1966 – Venturini ripercorre anni di storia – ritroviamo la famiglia Suardi, che, dopo alcuni anni di affittanza, nel 1972 acquistò l’immobile e iniziò a gestirlo. L’albergo fu conosciuto al di fuori dei confini della regione e fu citato nella rivista “Messaggero economico italiano” di Roma». Sempre nel 1972, fu inserito nell’Albo d’Oro dei locali più prestigiosi d’Italia. Negli anni’90, invece, l’immobile, dopo un periodo di chiusura, fu ristrutturato, in particolare il bar e la cucina. Il locale fu riaperto il 15 marzo 2003 da Silvia Canciani e Francesca Di Mattia, con il nome Antica Osteria Italia. Nel 2018, è subentrata la nuova gestione di Francesca di Mattia e Stefania Fantin, che, interpellate, preferiscono non rilasciare dichiarazioni per spiegare le cause che hanno portato alla chiusura. In tanti, anche sul gruppo facebook Cervignanesi Reloaded, sperano in una nuova gestione e si dicono dispiaciuti per una chiusura inaspettata.

«Nel 2018 – ricorda il presidente di Cervignano Nostra, Michele Tomaselli – l’Antica Osteria Italia era entrata a far parte dei locali affiliati al Comitato Friulano Difesa Osteria, che ha sempre promosso e sostenuto le antiche osterie friulane. Si chiude un capitolo, proprio nell’anno in cui il locale avrebbe festeggiato 100 anni. Non conosco le dinamiche che hanno portato alla chiusura ma ci addolora e ci farà effetto trovare le serrande chiuse. Speriamo possa subentrare una nuova gestione per non disperdere le tradizioni culturali delle osterie: un patrimonio del nostro Friuli».—

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