Sessanta posti di lavoro in palio «Non troviamo figure adatte»

La società ha chiesto supporto al Centro per l’impiego: «Difficoltà a individuare alcuni profili e manca flessibilità sugli orari»

Aspiag Service mette sul piatto una sessantina di nuovi posti di lavoro. Già dalla fine dello scorso agosto, con il supporto del Centro per l’impiego della Regione, sono iniziate le selezioni.

«Purtroppo a Trieste stiamo riscontrando una certa difficoltà a reperire alcune professionalità e a trovare una certa flessibilità di orario tra i candidati – spiega Paul Klotz, amministratore delegato di Aspiag Service –. Eppure noi paghiamo con regolarità, siamo una realtà solida, tra il Nord Est e l’Emilia-Romagna diamo lavoro a 8.200 persone, quindi faccio un appello a chi in città cerca lavoro e non ha ancora valutato questa opportunità».

Addetti alla cassa, alla gastronomia, macellai, pescivendoli per le prossime due aperture a marchio Despar: «Per il punto vendita di piazza Unità, un negozio altamente specializzato – precisa Klotz –, puntiamo ad assumere 10-15 persone, dipende dalla mole di lavoro che si prospetterà. Verosimilmente quel mini market lavorerà a pieno ritmo già dai primi giorni dalla sua apertura e pertanto cerchiamo prevalentemente addetti già con competenze. Per via Flavia assumeremo circa 50 persone».

Aspiag Service ha già raccolto diversi curriculum anche nei suoi punti vendita e attraverso la parte dedicata alla ricerca del personale sul suo sito. Ma per avviare una selezione più capillare delle candidature ha deciso di affidarsi anche al Centro per l’impiego della Regione. Una curiosità: tra i candidati c’è un uomo di 85 anni che ha ammesso di cercare un’occupazione per non rimanere a casa ad annoiarsi. —

L.T.

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