“Sessi”, 105 anni di negozio per la casa

Scorrere la storia del negozio Sessi - che proprio oggi celebra i 105 anni dalla fondazione vissuti sempre nella stessa strada, via Tarabochia, nel cuore della città - significa rivisitare un po’ la Trieste degli ultimi due secoli. Le scelte imprenditoriali e tutto ciò che ha ruotato attorno allo sviluppo di questa azienda, «sempre rimasta a conduzione familiare», spiega Barbara Sessi, ultima rappresentante di una lunga dinastia di commercianti, costituiscono una testimonianza di grande interesse. A partire dalla storia dell’edificio che ospita “Sessi”. Costruito nel 1797, fu poi demolito per essere riedificato dalle Assicurazioni Generali nel 1870, su disegni dell’architetto Eugenio Geiringer, progettista del palazzo ancor oggi sede della compagnia assicurativa, della sistemazione del porto e del tracciato della linea del tram di Opicina. Un accostamento prestigioso per il palazzo di via Tarabochia.
L’azienda, che inizialmente trattava tessuti, fu inaugurata il 10 febbraio 1910 da Marcello Sessi, al numero 3, ma all’epoca la strada era denominata via del Tintore. Nel 1923 Marcello Sessi inaugurò, nella vicina via Slataper, al numero 6, la prima fabbrica triestina di coperte imbottite. Per l’epoca una novità assoluta. Nel 1930 il trasferimento del negozio di tessuti dal civico 3 al 5. Marcello Sessi guidò l’impresa familiare fino al dicembre del 1952, quando, col trasferimento della titolarità dell’azienda ai figli Marcello junior e Renato, si concretizzò il primo passaggio generazionale. Cambiò parzialmente la denominazione della ditta, che diventò la “Figli di Marcello Sessi”, ma anche l’attività, che fu estesa al commercio di articoli di manifattura. Nel giugno del ’54 la fabbrica di coperte imbottite fu inglobata nei locali di via Tarabochia 5, a tutt’oggi la sede dell’azienda.
Nel maggio del ’66, dopo che nel ’62 era scomparso il fondatore, nuovo passaggio generazionale: Marcello junior e Renato costituiscono, assieme ai fratelli minori Silvio e Luciana, la “Marcello Sessi successori”. Silvio e Luciana cedono le loro quote ai nipoti Giovanni, figlio di Renata, e Livio, figlio di Marcello junior. Livio, ultimo rimasto dei soci fondatori, fonda, nel 1988, assieme alla moglie Bruna, la Marcello Sessi successori sas, l’azienda che ancora oggi tratta tutti gli articoli di biancheria per la casa, coperte e piumini, tessuti, tende da sole, calze e biancheria intima.
Come evidenzia Barbara Sessi, «il classico negozio di una volta. Mio papà Livio ha 76 anni, ha sempre lavorato, dalla gavetta fatta al copertificio Lanerossi di Vicenza fino a diventare titolare dell’impresa di famiglia. Non ha mai fatto un giorno di ferie, così come mio nonno e mio bisnonno - aggiunge con orgoglio - che non chiuse il negozio neanche durante i due conflitti mondiali. Mio padre è una persona schiva che spesso, durante le ore di chiusura a pranzo, scrive poesie». Una personalità versatile, per certi versi austera. «Cinque anni fa, in occasione del centenario del negozio - rivela Barbara Sessi - mio padre disse semplicemente “No xe’ niente de festegiar”, e così chiuse l'argomento».
Ugo Salvini
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