Sesso a pagamento al Carillon: il night finisce sotto sequestro

Serate “calde”, con i clienti che si intrattenevano con alcune ragazze del locale appartandosi assieme a queste nei privé e continuando anche a consumare drink pure nei momenti di intimità. Il tutto, al costo anche di quattromila euro a serata. Un’attività che è stata smascherata dalla Squadra mobile di Trieste, grazie all’indagine coordinata dal sostituto procuratore Federico Frezza, iniziata lo scorso ottobre e culminata in un blitz della polizia avvenuto nel cuore dell’altra notte. Gli agenti sono entrati in azione all’interno del night club Carillon, in via San Francesco: il locale è stato chiuso e posto sotto sequestro, e i due titolari - Graziano Bissacco, del 1955, e Eleonora Marino, del 1957, residenti a Cervignano - sono stati denunciati per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.
Gli episodi contestati risalgono ai mesi di novembre, dicembre e gennaio scorsi. La Squadra mobile era riuscita a piazzare - nascondendole - all’interno del night club, uno dei punti storici della vita notturna cittadina, alcune telecamere, con le quali sono state riprese le performance delle giovani ragazze in compagnia dei clienti e anche i relativi pagamenti. Baci, strusciamenti, carezze osè con le entreneuse, incaricate di intrattenere gli “ospiti” fino a sconfinare in prestazioni anche di carattere sessuale. I momenti di intimità iniziavano e continuavano per alcuni minuti, senza mai concludersi con rapporti “completi”. «Il tutto - scrive in una nota la questura di Trieste - con la complicità dei titolari del locale, che approfittavano dei momenti in cui le effusioni tra i clienti e le entreneuse si facevano più “caldi” per “regolare” i pagamenti». A proposito, alcuni avventori - per questo tipo di serate “particolari” - spendevano cifre di non poco conto, arrivando sino a quattromila euro.
Oltre ai filmati registrati e acquisiti dagli inquirenti, l’attività di indagine si è sviluppata nell’arco dei mesi anche attraverso le incursioni di agenti introdottisi in borghese all’interno del locale, con il preciso compito di verificare la situazione. In effetti, vari sono stati gli episodi avvenuti sotto gli occhi del personale di polizia, è emerso, in cui clienti si sono appartati con le ragazze effettuando poi anche i collegati pagamenti.
L’azione della polizia, avvenuta attorno a mezzanotte, ha ovviamente colto di sorpresa tutti all’interno del night club, clientela inclusa. Gli operatori della Seconda sezione della Squadra mobile hanno identificato sei cittadine straniere che avevano il compito di intrattenersi, arrivando sino a fornire questo tipo di trattamento “speciale”, con gli uomini pronti a sborsare un bel po’ di denaro. Durante le indagini sono stati identificati anche numerosi clienti che, per l’appunto, più che alla musica e agli spettacoli tradizionalmente ospitati dal Carillon, si sono rivelati interessati maggiormente alla “proposta” di appartarsi a pagamento con le ragazze. Dinamiche che però sono finite sotto la lente di ingrandimento della Procura e della polizia. Sino al blitz dell’altra notte, con il locale posto sotto sequestro.
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