Sesso fra i vialetti del giardino: denunciati
Pizzicati dietro le siepi mentre consumano un rapporto sessuale. Non è certamente la prima volta che accade nel giardino Basevi, a San Giacomo, un posto di ritrovo per gli incontri gay. E i residenti, che più volte hanno segnalato casi analoghi, lo sanno bene: ma questa volta è scattata la denuncia per atti osceni.
A finire nei guai, un quarantenne di origini pachistane (A.I. le sue iniziali), regolarmente presente sul territorio nazionale; e un triestino, L.B., di quarantaquattro anni, con a suo carico precedenti specifici per atti osceni nei confronti di minori e in luogo pubblico.
L’episodio si è verificato un pomeriggio della scorsa settimana, dunque in pieno giorno. Una pattuglia della polizia locale, da quanto si apprende allertata proprio da alcuni cittadini che frequentano abitualmente quell’area verde nel cuore del rione, ha notato due uomini impegnati «in un evidente atto osceno», precisa la municipale in un comunicato diramato ieri.
La coppia si era appartata in uno dei vialetti interni sul lato inferiore del giardino. Una zona in realtà non particolarmente nascosta, ma accessibile a chiunque. Quindi anche ai numerosi bambini, mamme e adolescenti che si recano spesso in giardino per trascorrere qualche ora in pace. A giocare, leggere un giornale o a fare semplicemente due passi. Tanto più in questi giorni di settembre, quando le temperature pomeridiane non sono così insopportabili come in piena estate.
La pattuglia è piombata proprio mentre i due uomini erano intenti a consumare il rapporto. Quando gli agenti sono sopraggiunti sul posto, il triestino e il compagno pachistano non hanno potuto far altro che scusarsi e ricomporsi.
Trattandosi di un reato, la coppia è stata immediatamente accompagnata nella sede del Distretto della polizia locale, in via Locchi, dove gli agenti hanno accertato le identità dei due. Come accennato, il quarantaquattrenne triestino in passato era già stato indagato per atti osceni in luogo pubblico e anche nei confronti di minori.
«La presenza sulla strada, nei luoghi frequentati dalla gente, è una nostra prerogativa - avverte ancora la municipale nella nota -. Conosciamo le caratteristiche di ogni rione, ascoltiamo le persone e ciò ci consente di agire con maggior efficacia».
Sono mesi, infatti, che i vigili urbani tentano di contrastare il degrado in cui versa il giardino: non solo incontri di coppie gay a pochi passi da dove giocano i bambini, ma anche degrado e sporcizia. Nei vialetti e dietro le siepi non è difficile imbattersi in siringhe, bottiglie e preservativi. —
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