Settecento liceali in fila per l’ingresso Buona la prima al rintocco di campanella

Matricole timide e silenziose, ma anche molto attente e curiose nel primo giorno di scuola ieri al liceo scientifico Michelangelo Buonarroti di Monfalcone, istituto precursore nelle superiori nella partenza del nuovo anno scolastico. La campanella ieri è suonata alle 7.48 per 700 studenti (dei quali circa 190 delle classi prime) distribuiti nelle sedi di via Matteotti (quella principale) e della succursale di via Oscar Cosulich a Panzano.

L’istituto Pertini che ha sede in via Boito e il Brignoli-Einaudi-Marconi di Staranzano e Gradisca cominceranno invece le lezioni come le altre scuole lunedì 14.

Nello staff scolastico del liceo Buonarroti c’era un po’di preoccupazione alla vigilia innanzitutto per le norme anti Covid-19 da rispettare al fine di ridurre i rischi di diffusione del coronavirus, a cominciare dal controllo della temperatura misurata col termometro a infrarossi. Ma nessuno studente è stato mandato a casa. Tutto si è svolto regolarmente.

«È andato tutto bene come nelle previsioni – spiega il dirigente scolastico Vincenzo Caico – e prima delle lezioni sono passato per le classi prime a dare loro il benvenuto e l’augurio del nuovo anno. È stata un’ottima partenza ma bisogna mantenere ogni giorno alta l’attenzione nonostante gli studenti si siano subito allineati alle nuove disposizioni». «All’inizio – prosegue – c’è stato qualche ragazzo che non sapeva dove entrare, ma avevamo già predisposto un servizio di accoglienza con gli insegnanti che svolgono una vigilanza fino alle 8 quando inizia la prima ora di lezione. Ci sarà da perfezionare ancora qualche classe perché nell’ultima settimana sono arrivati studenti in più, ma siamo preparati di continuo ad aggiornare la nuova logistica». «Entro la prossima settimana – aggiunge il dirigente – avremo l’orario definitivo delle lezioni e l’organico docente al completo».

Tra gli studenti dalla seconda alla quinta si leggeva nei loro occhi la gioia di aver ritrovato finalmente oltre agli insegnanti i propri compagni di classe, anche se i banchi sono di tipo monoposto e distanti tra loro. Mantenendo il distanziamento fisico di almeno 1 metro, una volta entrati nell’istituto hanno raggiunto le aule seguendo la segnaletica sul pavimento della scuola che è suddivisa in quattro settori, ognuno dei quali con un proprio ingresso per evitare assembramenti, come specificato nella lettera inviata in precedenza alle famiglie.

Tutti indossavano la mascherina chirurgica che potranno togliere quando sono seduti al loro posto ma in presenza dell’insegnante o quando faranno attività sportiva in palestra.

Tra le altre regole importanti gli alunni non potranno scambiare oggetti personali con i compagni, devono seguire i percorsi e le indicazioni segnalati per terra e leggere attentamente gli avvisi attaccati con adesivi sulle pareti. È importante, infine, portare con sé un flaconcino di gel disinfettante per uso personale, anche se la scuola ha provveduto a posizionare nei posti strategici i dispenser per uso comune e i fazzoletti monouso. –

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