Si arricchisce il museo di Redipuglia

FOGLIANO REDIPUGLIA. Continuano a pervenire cimeli, documenti e altri residuati bellici, sempre risalenti al primo conflitto mondiale, alla stazione-museo multimediale di Redipuglia, arricchendo così il costruendo cavò della Grande guerra. Questa volta si tratta di due opere in legno, completamente intarsiato, raffiguranti, la prima, di un alpino con montagne sullo sfondo e una corona del rosario con croce ricavata da filo spinato e pallini di fucile, mentre una seconda opera raffigura San Michele, riproducendo con massima fedeltà la copertina di un libro storico del 1932.
Le due opere lignee sono di Armando Marizza, che le ha donate al museo, confermando in questo modo l’attività e il valore di quello che, ormai da diversi anni, riescono a fare i volontari dell’organizzazione dei “Sentieri di pace”. Dopo oggetti d’arte, artisticamente modellati con materiale di guerra ritrovato sul Carso, semplici residui di munizioni, cimeli personali dei soldati come rasoi, tabacchiere, pipe e ampolle, era arrivata nelle settimane passate anche una collana enciclopedica, dono del monfalconese Ennio Bonato. La nuova dotazione libraria messa a beneficio degli interessati nella sala consultazione porta il titolo “La Marina Militare Italiana”, edita dall’Ufficio storico della Regia Marina in otto volumi messi in stampa dal 1934 al 1939.
La sala per la consultazione, già ampiamente dotata di numerosissimi volumi, verrà ora completata, assieme al museo multimediale, sperando nella concretezza delle promesse da parte di sponsor pubblici e privati, dando cosi attuazione al progetto per un utile utilizzo della storica stazione di Redipuglia, importante sito storico della Grande guerra ed eccellenza assoluta dell’architettura del ventesimo secolo.(lu.pe.)
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