Si è spenta Giovanna Vidoni, sua la prima boutique

Se n’è andata fra le braccia della figlia: Giovanna Vidoni, per oltre trent’anni titolare della profumeria “Arianna” a Monfalcone si è spenta all’ospedale di Gorizia, dove era stata ricoverata per l’a...

Se n’è andata fra le braccia della figlia: Giovanna Vidoni, per oltre trent’anni titolare della profumeria “Arianna” a Monfalcone si è spenta all’ospedale di Gorizia, dove era stata ricoverata per l’aggravarsi della malattia manifestatasi alcuni mesi fa. Nella città dei cantieri Giovanna Vidoni aveva aperto negli anni ‘70 la prima boutique, un negozio piccolo ma raffinato dedicato ai profumi di alta qualità. Amabile e accogliente nel suo “Paradiso per signore”, scherzava citando il romanzo di Emile Zolà, ambientato nella Parigi che lei conosceva bene. Nell’esclusiva maison Dior aveva conosciuto Yves Saint Laurent, di cui anni dopo, propose in città i raffinati profumi. Quando la porta si apriva lei accoglieva in modo affabile i clienti, pronta a consigliare, indipendentemente dalle possibilità economiche. Nata a Magnano in Riviera 80 anni fa, aveva frequentato a Udine l’istituto magistrale e nei primi anni ’50 era giunta a Gorizia, dove si era brillantemente diplomata alla Scuola per infermiere. In sala operatoria aveva conosciuto e poi sposato il medico Cesare de Senibus, anche pittore e fotografo.

Trasferitisi a Trieste negli anni ’60 Giovanna era musa di un cenacolo di giovani artisti fra cui il regista Francesco Macedonio e il pittore Cesare Mocchiutti. Dopo la separazione dal marito il trasferimento a Monfalcone, l’inizio dell’attività commerciale e parallelamente l’impegno di volontaria nel Gruppo ambiente di Ronchi. Prendersi cura di cani e gatti abbandonati era per lei una missione. Di natura riservata, in pochi sapevano del duro lavoro, assai diverso dall’atmosfera profumata e ricercata del negozio, dal quale si rilassava con lunghe passegghiate. Ceduta l’attività agli inizi degli anni ’90 si era trasferita a Gradisca. Lascia la figlia Marina e le sorelle Silvana e Maura.

Margherita Reguitti

Riproduzione riservata © Il Piccolo