Si nascondeva tra le auto Preso un pusher di “erba”

Ha cercato di far finta di nulla, a nascondersi addirittura tra le macchine posteggiate. Che in quei paraggi non sono sono poche, dato che la zona in questione è piazzale delle Puglie, il grande park...
Lasorte Trieste - Piazzale delle Puglie
Lasorte Trieste - Piazzale delle Puglie

Ha cercato di far finta di nulla, a nascondersi addirittura tra le macchine posteggiate. Che in quei paraggi non sono sono poche, dato che la zona in questione è piazzale delle Puglie, il grande park a cielo aperto di Ponziana davanti allo stadio Ferrini, giusto all’imbocco della “camionale”. Ci ha provato goffamente evidentemente, visto che alla fine - anziché passare inosservato, com’era chiaramente nelle sue intenzioni - ha finito per insospettire ulteriormente la polizia. Risultato: C.M., giovane triestino di appena 21 anni di cui non sono state rese pubbliche, è stato arrestato dalla Squadra volante della Questura con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio: a casa aveva infatti quattro etti di “erba”. Troppo, decisamente, per farli passare per dispensa da uso personale e cavarsela tanto per cominciare con una mera segnalazione amministrativa alla Prefettura.

È successo alcuni giorni fa, ma la notizia è stata resa nota con un comunicato dalla Questura nella mattinata di ieri. Una pantera della Volante, «nell’ambito del rafforzamento del controllo del territorio», così recita la nota ufficiale della Questura, «ha fermato il giovane in piazzale delle Puglie mentre cercava di eludere il controllo di polizia, nascondendosi tra le auto in sosta». Dalla primissima perquisizione, quella riguardante gli indumenti, è sbucato un contenitore di carta che custodiva al suo interno alcuni grammi di marijuana. A quel punto, su disposizione del pm Federico Frezza, il sostituto procuratore di turno,i poliziotti della Squadra volante hanno operato anche una perquisizione nell’abitazione del ragazzo. Ed è lì che è venuto fuori il “grosso” della droga. Leggera ma pur sempre droga. E parecchia: tanto per cominciare 380 grammi di marijuana, poi alcuni involucri contenenti dell’hashish, infine un bilancino di precisione e numerose buste in cellophane per il successivo confezionamento delle dosi. «Tenuto conto della grossa quantità di sostanza stupefacente e del materiale per il confezionamento sequestrati», il segno concreto che non si tratterebbe insomma di roba utile al solo consumo personale, M.C. è stato arrestato ma dopo le pratiche di prassi in Questura non è finito al Coroneo. Su disposizione del pm Frezza, infatti, è stata immediatamente applicata a suo carico la misura cautelare degli arresti domiciliari. Ora le indagini, dopo la prima operazione della Squadra volante, passano agli investigatori della Squadra mobile, che stanno cercando di verificare se il fatto di aver intercettato il giovane a Ponziana possa essere il preludio all’individuazione, nella “rete” di polizia, di qualche pesce più grosso appartenente alla catena dello spaccio cittadino.(pi.ra.)

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