«Si punti su logistica e cantieristica»

Logistica e cantieri navali. Queste le possibilità di sviluppo per l’Isontino che Confindustria Venezia Giulia intravvede. A parlarne è Pierluigi Zamò (nella foto), vicepresidente vicario dell’associa...
Foto Bruni 24.01.2018 500 aziende in FVG-dibattito: Pierluigi Zamo'
Foto Bruni 24.01.2018 500 aziende in FVG-dibattito: Pierluigi Zamo'

Logistica e cantieri navali. Queste le possibilità di sviluppo per l’Isontino che Confindustria Venezia Giulia intravvede. A parlarne è Pierluigi Zamò (nella foto), vicepresidente vicario dell’associazione di categoria e leader della “Ilcam”. Nei giorni scorsi, si è svolto proprio nella sede di Confindustria, in via degli Arcadi, la riunione in cui la proprietà della Tex Giulia ha ufficializzato i suoi intenti di chiusura e smantellamento dell’attività ai sindacati.

«Per la provincia di Gorizia - spiega Zamò - vediamo due possibilità di sviluppo che vanno nella direzione della logistica, dei cantieri navali e delle aziende collegate dell’indotto. Per il resto, non so davvero cosa si possa sviluppare ulteriormente».

L’imprenditore evidenzia le grandi possibilità della logistica. «Penso agli impianti di refrigerazione destinati alle merci che arrivano nei due porti. In questo senso, l’autoporto di Gorizia può e deve svolgere una funzione importante».

Non a caso, il Comune di Gorizia e i vertici della Sdag stanno puntando quasi tutte le loro carte principalmente sul “Polo del freddo” con nuove celle frigo a temperatura normale e a bassa temperatura, dotate di precamere del freddo e moderni impianti tecnologici. La richiesta relativa al loro utilizzo è in perenne crescita. E questa è la strada da percorrere anche secondo Confindustria.

Riguardo alla cantieristica, non ci si riferisce esclusivamente a Fincantieri, «ma a tutti i cantieri navali, grandi e piccoli», la sottolineatura del vicepresidente vicario dell’associazione di categoria Confindustria Venezia Giulia.

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