Sicurezza stradale, a Trieste il costo sociale degli incidenti è di oltre 60 milioni euro l’anno
I dati relativi al 2023 forniti dall’Aci sono stati presentati allo stand di piazza Unità d’Italia in occasione della campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale “Trieste4Safety”

In termini sociali, a Trieste, gli incidenti stradali sono costati oltre 60 milioni di euro in un anno e se si allarga lo sguardo all’intera area provinciale il prezzo dell’imprudenza alla guida sale a oltre 70 milioni di euro.
I dati forniti dall’Automobile club Trieste e della Regione e presentati allo stand di piazza Unità d’Italia in occasione della campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale “Trieste4Safety” sono riferiti all’anno 2023, ma evidenziano comunque un quadro impressionante che non può essere ignorato né sottovalutato.
All’incontro hanno partecipato l’assessore regionale alle Autonomie locali, funzione pubblica, sicurezza e immigrazione del Friuli-Venezia Giulia Pierpaolo Roberti, l’assessore alle Politiche della sicurezza cittadina Comune di Trieste Caterina De Gavardo e il presidente dell’Automobile Club Trieste Riccardo Novacco la capogabinetto della Questura di Trieste Delfina Di Stefano e il direttore delle operazioni di Autostarde Alto Adriatico Davide Sartelli.
Trieste4Safety è il progetto sulla sicurezza stradale promosso da Automobil Club Trieste per conto dell’Assessorato regionale alla Sicurezza, in programma fino a lunedì.
La campagna di comunicazione e di sensibilizzazione ha l’obiettivo di promuovere condotte virtuose e consapevoli per tutti gli utenti della strada, senza distinzione di età, sesso o ruolo: «Ognuno deve fare la propria parte per migliorare la sicurezza sulle strade», evidenzia una nota del Comune di Trieste.
La novità di quest’anno è che l’evento avrà luogo in simultanea con due manifestazioni: la gara di regolarità auto storiche Mitteleuropean Race e il concorso di eleganza “Città di Trieste”.
Al gazebo si potranno trovare simulatori professionali e percorsi delle autoscuole Aci Ready2Go con visori che simulano l’alterazione alcolica, ma anche un’auto adattata e altri ausili alla guida per persone diversamente abili, alcol-test monouso e altri dispositivi per la protezione individuale oltre a materiale informativo sul tema della sicurezza e controlli gratuiti Ecg/cardio con lo Stand Cuore e Motori.
Le dichiarazioni
Per il questore Lilia Fredella «la Polizia di Stato investe risorse umane e tecnologiche per la sicurezza sulle strade. La prevenzione passa anche dalla comunicazione, soprattutto con i giovani. Per questo serve lavorare in rete con Istituzioni, Enti, Associazioni e partner privati. L’evento di oggi è un’occasione per promuovere una sicurezza partecipata e consapevole».
Secondo Riccardo Novacco, presidente dell’Automobile Club Trieste, «quando c'è un incidente, la colpa non è quasi mai della strada o del veicolo: siamo noi, con i comportamenti, a fare la differenza. Distrazione, eccesso di velocità, mancato rispetto della segnaletica: sono questi i veri nemici, e li ritroviamo ovunque – quando guidiamo un’auto, o una moto, o siamo in bici o in monopattino; persino come pedoni».
«Consapevolezza e responsabilità – afferma Marco Monaco, presidente di Autostrade Alto Adriatico – queste le parole chiave che cerchiamo di divulgare nel corso degli eventi grazie ai nostri formatori.Dalle scuole, ai centri commerciali alle piazze delle grandi città, per coinvolgere tutte le fasce d'età della popolazione, perché la sicurezza è un concetto universale e non deve conoscere confini».
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