Sincovich confermato segretario della Cgil

Adriano Sincovich è stato confermato a maggioranza segretario generale della Cgil di Trieste a conclusione del 13° congresso il direttivo svoltosi nei giorni scorsi all’hotel Nh di Corso Cavour. Sincovich è stata eletto con l’85% del direttivo. In particolare su 38 membri hanno votato il segretario in 30, uno si è astenuto, mentre sette hanno votato contro. Sincovich era l’unico candidato e faceva riferimento al documento congressuale di maggioranza nazionale Camusso-Landini, mentre la minoranza che non ha presentato un suo candidato era vicino alle posizioni di Cremaschi. Il confermato segretario è al secondo mandato, alla fine dei quattro anni dovrà lasciare: lo statuto della Cgil precede infatti solo due mandati.
Il lavoro sarà al centro di tutta l’azione del sindacato. «Il lungo elenco delle aziende in crisi - afferma Sincovich - Wartsila, Servola, Sertubi, Siram, Autocrali, Radiotrevisan, Italcementi fa temere che il bilancio possa ulteriormente peggiorare, sebbene gli ammortizzatori stiano consentendo di attenuare l’impatto occupazionale. Ma le misure difensive non bastano: per invertire la tendenza, sono necessarie politiche strutturali capaci di smuovere dall’immobilismo sia il quadro nazionale che quello regionale e provinciale».
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