Siot e Regione cercano soluzioni contro i cattivi odori dell’impianto
Confronto aperto tra il nuovo presidente e l’assessore Scoccimarro. Gorla: «Per noi un nuovo inizio»

Si aprono finalmente nuovi spiragli, per gli abitanti di San Dorligo della Valle, sull’annoso problema dei cattivi odori. Alimentati, com’è noto, dalla presenza sul territorio comunale degli stabilimenti della Siot. Il nuovo presidente e amministratore delegato della società, Alessandro Gorla, si è incontrato con l’assessore regionale per la Difesa dell’ambiente Fabio Scoccimarro e, al termine del confronto, ha manifestato totale disponibilità «ad aprire e continuare un dialogo aperto, corretto e costruttivo, in cui tutte le esigenze delle parti siano considerate, presupposto necessario questo per il lavoro che ci attende».
«L’incontro è stato molto positivo», ha aggiunto Gorla, al termine dell’appuntamento che ha visto presenti i responsabili della Direzione centrale Difesa dell’ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile della Regione e dell’Arpa Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente.
«Ringrazio l’assessore sia per la disponibilità, sia per aver fin da subito aperto un dialogo durante il quale affrontare i temi sul tavolo per il futuro della Siot e del contesto in cui operiamo - ha proseguito Gorla -. Si tratta per noi del nuovo inizio di un percorso che ci trova pronti a lavorare insieme alla Regione e con il territorio, così come annunciato fin dai primi giorni del mio mandato alla guida della società».
«Lo spirito dell’Amministrazione regionale - ha ribadito Scoccimarro - è di affiancare cittadini e imprese, con spirito costruttivo e favorendo i percorsi che garantiscono la sostenibilità economica, sociale e ambientale, attraverso una condivisione dei progetti con il territorio».
Scoccimarro, dopo aver ricordato il tema delle esalazioni sgradevoli che promanano dallo stabilimento di San Dorligo della Valle e che insistono poi su tutto l’abitato cittadino, ha continuato dicendo: «Non c’è ragione di andare allo scontro, ma riteniamo importante andare oltre le dichiarazioni, investendo su quella che è la sostenibilità e sul miglioramento della qualità della vita, come del resto le nuove norme e la sensibilità impongono. Oggi - ha osservato ancora l’assessore - la tecnologia lo permette e, ascoltando le preoccupazioni e le lamentele dei cittadini, possiamo garantire un lecito sviluppo economico, ma al contempo, la sua compatibilità dal punto di vista dell’ambiente, della salute e della qualità della vita».
Scoccimarro ha quindi accolto con favore il nuovo approccio del presidente Gorla e le sperimentazioni messe in atto dalla società per garantire la mitigazione dei disagi legati al processo industriale. «Sicuramente - ha continuato - insisteremo nel vigilare e, con il supporto tecnico della Direzione regionale per la Tutela dell’ambiente e dell’Arpa, valuteremo i nuovi sistemi, anche con un sopralluogo che effettueremo nelle prossime settimane. Infine sarà molto importante la comunicazione trasparente da parte della Siot alle istituzioni e alla cittadinanza, per quanto concerne le operazioni e le manutenzioni straordinarie, al netto delle situazioni meteo avverse o imprevisti».
Il tema dei cattivi odori tiene banco da anni nel territorio di San Dorligo della Valle. Nel tempo si sono moltiplicate le proteste della popolazione residente, in particolare di coloro che vivono nelle frazioni vicine allo stabilimento, con assemblee e dibattiti che però, finora, non avevano sortito effetti. Il confronto fra Scoccimarro e Gorla potrebbe dare il via a una nuova fase. —
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