Slogan e testimonial per aiutare il Sartorio

Chiusi i sotterranei, con l’esposizione di ceramiche italiane dal Medioevo all’800, la gipsoteca, con quattro calchi di opere di Antonio Canova, e le tre sale Rusconi-Opuich del primo piano, aperte queste ultime solo su richiesta. La biglietteria all’ingresso, prima che il ticket fosse gratuito, è stata ristrutturata, ma ora è inutilizzata. Restano dunque visitabili solo il piano terra e il secondo piano quattro giorni alla settimana. Questa è la situazione in cui versa dal 2018 il Museo Sartorio, l’elegante villa ottocentesca che fa parte dei Musei civici del Comune. Lo hanno constato ieri durante un sopralluogo i membri della VI commissione, presieduta da Manuela Declich, su proposta del consigliere comunale Everest Bertoli.
Il problema principale, ha spiegato Lorenza Resciniti, Conservatore del Museo Civico Sartorio e Morpurgo è che c’è poco personale per la sorveglianza: solo due persone. Ma è «un cane che si morde la coda», ha detto Resciniti rispondendo a una domanda di Valentina Repini (Pd): «L’affluenza è altalenante, al momento ci sono 10-15 visitatori al giorno. Se avessimo un budget maggiore e potessimo fruire di una maggiore promozione, allora il pubblico potrebbe venire a conoscenza di più del museo».
Diverse le soluzioni proposte dai consiglieri comunali presenti. Sabrina Morena (Open Fvg) ha sollecitato una promozione anche attraverso uno slogan da definire, «magari coinvolgendo dei giovani», ha suggerito Gianrossano Giannini (M5S) mentre Fabiana Martini (Pd) ha lanciato l’idea di coinvolgere dei testimonial. Tutte iniziative che, secondo Marco Toncelli (Pd), potrebbero essere anche discusse dalla Commissione Civici musei di Storia e Arte, presieduta dall’assessore alla Cultura Giorgio Rossi, che però, ha sottolineato il consigliere comunale, «dovrebbe riunirsi due volte l’anno mentr l’ultimo incontro sembra risalire al 4 luglio 2017». «Se continuerà questa incomprensibile inerzia da parte di chi deve convocare la commissione – ha sottolineato -, proporrò al Consiglio stesso di convocarla per un confronto».
«Inviteremo in un’altra commissione l’assessore Rossi e il direttore del Servizio Musei e Biblioteche Laura Carlini Fanfogna – ha detto Declich - per capire il numero di visitatori in generale dei musei, come avviene la valorizzazione del patrimonio museale, pur comprendendo la difficoltà di far convivere l’antichità e la promozione multimediale, e come risolvere la carenza di personale competente e di qualità».
Intanto Carlini Fanfogna ha così risposto: «Ci sarà il nuovo appalto per il personale per la custodia e la guardiania, vedremo che cosa si può fare. Comunque il Sartorio viene promosso come gli altri musei». —
B.M.
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