Slot e videopoker: antidoto anti-crisi e rischio dipendenza

Dopo la vicenda Preiti, lo sparatore che ha sperperato denaro e rovinato il proprio matrimonio a causa di una forte dipendenza da slot machine, torna d’attualità il tema del gioco d’azzardo. La...
Foto BRUNI TRieste 13.08.2011 Win Palace-nuova sala giochi di via Giulia
Foto BRUNI TRieste 13.08.2011 Win Palace-nuova sala giochi di via Giulia

Dopo la vicenda Preiti, lo sparatore che ha sperperato denaro e rovinato il proprio matrimonio a causa di una forte dipendenza da slot machine, torna d’attualità il tema del gioco d’azzardo. La Lombardia lancia una crociata contro le slot e a Pordenone Casa Pound Italia chiede la chiusura delle sale da gioco con una manifestazione. A Trieste il fenomeno non dà segni di tregua: negli ultimi due anni i locali da gioco sono cresciuti come funghi, addirittura uno attaccato all’altro. L’ultima conversione è quella dell’antico Caffè Fabris, in piazza Dalmazia, trasformato in videolottery. Le strutture commerciali dedicate al gioco e alle scommesse, sportive e non, in particolare le sale slot, hanno preso sempre più piede in città: tra viale XX Settembre e via Cesare Battisti e a San Giacomo la concentrazione di questi esercizi commerciali è a dir poco sorprendente. Senza contare punti vendita e negozi dove si raccolgono scommesse sportive, ma che consentono di giocare anche con le videolotterie: sul sito dell’Amministrazione Autonoma Monopoli di Stato (Aams), che promuove e regola i giochi, alla pagina di Trieste, sono una quarantina i punti vendita e agenzie censiti, per la maggior parte di concessionari quali Sisal, Snai e Lottomatica. E poi ci sono le attività spurie, i bar e i tabacchini che al proprio interno ospitano qualche slot machine, anche quelli aumentati vertiginosamente negli ultimi anni. Ora la crisi colpisce anche gioco e scommesse, ma in maniera non uniforme. Scommesse sportive e lotto ne risentono a Trieste come in tutta Italia, dove le entrate relative ai proventi del lotto sono calate nel 2012 dell’8,9%, con una perdita per le casse dello Stato di 554 milioni di euro: il gioco d’azzardo legale nel 2012 ha comunque registrato una raccolta complessiva di oltre 70 miliardi di euro. Perde anche il SuperEnalotto, regge meglio il Gratta e Vinci. I giocatori ci sono e sono sempre quelli, fanno sapere da più parti tabaccai e gestori di questo tipo di attività, ma le cifre puntate sono calate. Resistono bene invece le slot machine, i videopoker e le videolotterie, nelle sale apposite ma anche, soprattutto, nei bar. Anche questo è un risultato della crisi: c’è chi reagisce al peggioramento della propria situazione economica così, pensando che per come si sono messe le cose soltanto la fortuna lo potrà salvare. Si puntano pochi spiccioli per volta, ripetutamente, e se si vince si reinveste subito, innescando un meccanismo che facilmente porta alla dipendenza. Il panorama dei giocatori varia su base oraria: al mattino davanti alle slot ci stanno tanti pensionati e, soprattutto, pensionate. Pomeriggio e sera invece la clientela è più variegata, anche se i giocatori giovanissimi restano pochi. Per loro c’è il videopoker on-line, più comodo perché si gioca direttamente dal pc di casa. Nelle sale slot cittadine i giocatori sono persone di ceto basso e medio e giocatori incalliti, che sfruttano la comodità di averle sotto casa. Le slot machine nei bar sono frequentate dalla stessa clientela, oltre ad alcuni baristi, che non disdegnano una puntata se il momento è quello giusto. Per tutti gli altri ci sono i casinò oltreconfine. I titolari delle sale slot triestine, se interpellati, stanno ben abbottonati sul loro giro d’affari, al massimo confessano i furti subiti, che è l’altra faccia della medaglia, perché le sale slot sono molto amate anche dai ladri di professione. Certo, capita anche il gestore che confessa che venderebbe volentieri la baracca, se ci fosse qualcuno disposto ad acquistarla a un prezzo decente. Ma per una sala che chiude ce n’è un’altra che apre, a riprova che il gioco d’azzardo non conosce crisi.

Giulia Basso

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