Solenne pontificale sull’isola per celebrare la Madonna di Barbana

Mancano ormai pochi giorni alla ricorrenza dei 150 anni dell’Incoronazione della Madonna di Barbana. L’anniversario cade, infatti, il 15 di agosto, giovedì, giornata dell’Assunta. Le celebrazioni previste possono essere suddivise in cinque precisi momenti. Quello della giornata della ricorrenza, la domenica successiva, 18 agosto, poi il 2 e l’8 settembre. Infine dal 3 al 6 ottobre.
Nella giornata dell’Assunta, alle 10 ci sarà il solenne pontificale con la partecipazione di tutti i vescovi del Friuli Venezia Giulia che sarà presieduto dall’arcivescovo di Gorizia, Carlo Roberto Maria Redaelli. A conclusione della celebrazione, lungo gli argini e i vialetti dell’isola di Barbana, la venerata immagine della Madonna verrà portata in processione. Nel pomeriggio, alle 15.30 verranno recitati i Vespri pontificali presieduti sempre dall’arcivescovo di Gorizia. Altro momento di grande importanza è quello di domenica 18 quando il solenne pontificale sarà presieduto dal cardinale Francesco Coccopalmerio che è presidente del Pontificio consiglio per i Testi legislativi. E’ questo uno dei segnali di indubbia importanza che il Vaticano ha voluto dare per ricordare l’importante avvenimento.
Il primo segnale dal Vaticano arrivò già con due anni d’anticipo quando iniziarono le iniziative di preparazione alla ricorrenza. L’allora Pontefice, Benedetto XVI, scrisse una apposita “Preghiera alla Madonna di Barbana”.
La messa di domenica 18 agosto sarà accompagnata dalla corale Santa Maria Maggiore di Visco che eseguirà la “Missa brevis” di Mozart e altri mottetti polifonici. Anche in questo caso la cerimonia si concluderà con la processione lungo l’isola. La statua della Madonna verrà trasportata a spalle dai portatori del decanato di Visco che indosseranno la tradizionale tunica bianca e rossa. Nel pomeriggio è previsto il canto gregoriano dei Vespri della Madonna, sempre con il cardinale Coccopalmerio, e l’atto di affidamento alla Vergine Santa che, come ricordano i frati, è la “Regina delle famiglie e patrona della nostra Arcidiocesi”.
Il 2 settembre toccherà poi al pellegrinaggio annuale delle parrocchie slovene dell’Arcidiocesi di Gorizia e di Trieste. E’ previsto il pontificale presieduto dal vescovo ausiliare di Lubiana, Anton Jamnik. Altra messa pontificale l’8 settembre presieduta nuovamente dall’arcivescovo di Gorizia e poi dal 3 al 6 ottobre la visita della Madonna a Grado, fatto che si ripete ogni cinquant’anni, proprio per ricordare l’incoronazione della Vergine.
Allora, nel 1863, fu portata a Grado con una grande processione di barche dove vi rimase, però, solo per poche ore esposta in basilica. Ad attendere l’arrivo in porto ci furono migliaia di gradesi. Tanti momenti, dunque diluiti nel corso dell’anno (anche in precedenza c’erano state delle iniziative di preparazione) per ricordare questo avvenimento il cui merito spetta a un sacerdote originario di Ronchi dei Legionari, don Leonardo Stagni, che faticò non poco a ottenere questo grande privilegio che il Papa concesse per attestare l’enorme rilevanza che rappresenta la presenza della Madonna di Barbana verso decine di migliaia di fedeli sparsi in tutto il mondo, ma anche per le innumerevoli grazie che molti di questi hanno ricevuto dalla Vergine.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo