«Sono stati veloci e silenziosi Non lo nego, abbiamo paura»
Le persiane dei due appartamenti visitati dai ladri, al primo e al secondo piano del condominio di via Ascoli 23, sono ancora abbassate, chiuse. In cortile, invece, c’è un gran fermento, e chi abita nel palazzo non può fare a meno di confrontarsi su quanto è successo nella mattinata di mercoledì. A parlare è una giovane mamma, vicina di casa delle due famiglie derubate in pieno giorno.
«È incredibile quanto è successo, siamo ancora tutti scossi e increduli – racconta, mentre tiene d’occhio di figlioletti che giocano a poca distanza -. Io non abito qui da molto, ma ci sono famiglie che hanno questa casa da quarant’anni e, a loro dire, non era mai successa una cosa simile».
La donna racconta la scena che si è presentata davanti ai loro occhi mercoledì mattina. «Io e tutta la mia famiglia eravamo a letto fin quasi alle nove, e non ci siamo assolutamente accorti di nulla – dice -. Poi, quando ci siamo affacciati alla finestra, attorno alle 10, abbiamo visto la polizia. Tutto era già finito - precisa - i ladri sono stati velocissimi. È brutto sapere che ci sono persone che agiscono così, senza scrupoli, anche in pieno giorno: siamo sedici famiglie in questo palazzo, e quasi sempre c’è qualcuno in cortile, ma quel giorno eravamo tutti in casa, e nessuno si è accorto di nulla». Adesso tra gli inquilini c'è un po’ di comprensibile apprensione.
«Si, lo ammettiamo, siamo scossi e spaventati – confida la giovane madre -, specie chi come me ha dei bambini piccoli. La porta d’ingresso del condominio era rotta da qualche tempo, e può essere che i ladri lo sapessero. O forse potrebbero essere entrati dai garage, non lo sappiamo.
«Di certo d'ora in poi chiuderemo tutte le porte e le finestre con maggiore attenzione e non lasceremo soldi in casa, soprattutto se ci allontaniamo.
«Non ci si può più fidare di nessuno», conclude amaramente.(ma.bi.)
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