Sorpreso a Manzano con l’auto piena di droga Sei anni a un triestino

Era stato pizzicato dalla guardia di finanza al volante di una Golf, a Manzano, con 100 grammi di polveri contenenti cocaina e quasi un chilo e 200 grammi di hashish suddivisi in 12 tavolette. Tutta...

Era stato pizzicato dalla guardia di finanza al volante di una Golf, a Manzano, con 100 grammi di polveri contenenti cocaina e quasi un chilo e 200 grammi di hashish suddivisi in 12 tavolette.

Tutta droga che la Procura di Udine aveva ipotizzato essere detenuta illecitamente ai fini, evidenti, dello spaccio. E che ha finito per costargli una condanna a sei anni di reclusione e 20 mila euro di multa.

La sentenza che ha dichiarato Nevio Orsi, 59 anni, di Trieste, colpevole del reato contestato è stata emessa dal gup del Tribunale di Udine Daniele Faleschini Barnaba al termine del processo celebrato con rito abbreviato. Il pm Claudia Danelon aveva chiesto che gli fossero inflitti sette anni, un mese e 10 giorni, oltre a 24 mila euro di multa. Il difensore, l’avvocato Antonella Bassi,aveva invece sostenuto che vi fossero gli estremi per l’assoluzione per insufficienza di prove o, in subordine, per il minimo della pena. Nel computo della pena, ha pesato il riconoscimento delle circostanze attenuanti generiche in regime di equivalenza alla recidiva, che il giudice ha riqualificato da reiterata e infraquinquennale in semplice.

La vicenda risale alla notte del 4 maggio scorso, quando Orsi venne fermato per un controllo del territorio da una pattuglia della Compagnia della guardia di finanza di Cividale. L’auto che guidava, lungo la Regionale 56, non era sua, ma di un altro triestino. Considerato il forte odore di sostanza stupefacente avvertito, i militari avevano ritenuto di procedere con l’ispezione della Golf e questo aveva consentito loro di trovare tre panetti di hashcish sotto il sedile del lato passeggero.

Il rinvenimento della droga aveva suggerito ai finanzieri di operare anche una perquisizione domiciliare, che però aveva dato esito negativo. L’arresto era scattato poco dopo. L’uomo era stato successivamente sottoposto agli obblighi di dimora nel comune di residenza e di relativa presentazione alla polizia giudiziaria. —





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