Sorpreso durante un furto a San Dorligo abbandona in strada una spada da samurai e uno zainetto

E’ successo nella nottata. Una donna che abita nella zona di Lacotisce ha chiamato il 112. Altro colpo a Caresana lunedi scorso

Maria Elena Pattaro
Il campanile di San Dorligo della Valle Foto Massimo Silvano
Il campanile di San Dorligo della Valle Foto Massimo Silvano

Tenta il colpo in casa ma viene sorpreso da una residente e nella fuga perde la katana. Non è la sceneggiatura di un manga o un anime giapponese, ma l’epilogo di una notte di apprensione a San Dorligo della Valle. Il fatto è successo nella nottata tra giovedì 30 e il 31 gennaio. Era da poco passata l’1.30 quando una donna che abita nella zona di Lacotisce ha chiamato il 112. La cittadina, svegliata dai rumori sospetti, aveva avvistato una sagoma vicino alla porta della cantina. Qualcuno si era introdotto in casa sua. L’intruso è scappato appena si è reso conto di essere stato scoperto. Fuggendo ha perso una katana e uno zainetto.

Una spada da samurai

L’equipaggiamento da “ninja” è stato ritrovato dalla polizia, intervenuta sul posto con alcune pattuglie. Ora gli agenti indagano sul fatto, nel tentativo di identificare il ladro. Si ritiene che la spada dei samurai - simbolo della cultura giapponese - faccia parte della refurtiva asportata da qualche abitazione. E’ assai improbabile, infatti, che un arnese così ingombrante faccia parte del corredo del ladro. Una cosa è certa: a San Dorligo, come nel resto del Carso, l’allerta resta alta. E non potrebbe essere altrimenti, visto che la scia di furti nelle case non accenna a placarsi.
Il precedente

Furto a Caresana

Lunedì 27 gennaio, sempre a San Dorligo, i ladri hanno svaligiato un’abitazione di Caresana, rubando ori e gioielli. Dopo aver forzato una portafinestra, hanno rovistato nelle stanze a caccia di soldi e preziosi, finché hanno messo le mani su alcuni gioielli custoditi in armadi e cassetti. I proprietari hanno scoperto il raid verso le 19.40, al rientro a casa, e hanno chiamato subito i carabinieri. Pochi minuti dopo sul posto è intervenuta una pattuglia. I militari hanno fatto un sopralluogo alla ricerca di tracce, impronte e qualsiasi altro elemento utile a identificare i responsabili. Al vaglio anche i filmati di eventuali telecamere pubbliche e private presenti nella zona.

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