Sbarrato il sottopasso del cimitero a Trieste: «Sta cedendo il muro interno»

Oltre ai lavori nell’ex distributore di benzina dell’Eni in via dell’Istria spunta il divieto di accesso per pericolo crolli dell’attraversamento stradale

Micol Brusaferro
(foto Andrea Lasorte)
(foto Andrea Lasorte)

È in fase di demolizione il distributore di benzina di via dell’Istria 155, quello a destra della strada, dopo il cimitero, in direzione Valmaura. Il cartello dei lavori indica una rimozione della struttura in atto, in un’area privata, che ormai da qualche settimana risulta transennata lungo tutti gli accessi disponibili in precedenza.

Pochi metri più in su invece è stato chiuso il sottopasso pedonale, questa volta di competenza del Comune di Trieste, sempre su via dell’Istria, proprio davanti al cimitero, a causa di un cedimento, che per il momento ne preclude l’utilizzo da parte dei pedoni, per questioni di sicurezza.

Partendo dal distributore, l’ultima insegna presente era quella dell’Eni, poi eliminata. Sul cartello che indica i dettagli del cantiere si legge “Enilive-demolizione”.

Le ruspe, al lavoro nei giorni scorsi, hanno già bonificato l’intera zona in cui i veicoli si fermavano per selezionare e prelevare il carburante. Abbattuta anche l’ampia copertura dell’area di sosta e le pompe di benzina. Ancora in piedi il fabbricato grigio, dove si legge ancora chiaramente la scritta Officina da una parte e Shop dall’altra, che risulta comunque sbarrato in ogni ingresso.

Anche la pavimentazione è stata divelta, con terra e sassi portati alla luce in tutta la superficie, restano solo alcune pietre al confine con la carreggiata. Dentro il perimetro delle opere in corso anche alcuni sacchi banchi e una lunga serie di new jersey.

Fino a qualche giorno fa si vedevano in azione anche i macchinari, le ruspe come detto, impegnate a demolire e togliere ciò che, evidentemente, non serve più. Nessuna informazione è presente, sul cartello dei lavori, sul futuro di quel punto, particolarmente trafficato ogni giorno, ma dove sono già operativi altri due distributori, quello dalla parte opposta della via e quello sul grande incrocio, poco più sotto.

Molte persone, che transitano abitualmente lungo via dell’Istria, si sono accorte in questi giorni del cambiamento in atto. Poco tempo fa, proprio in quel punto, era stato collocato anche un distributore per i pacchi, di quelli automatici che sono presenti anche in altre zone della città. Rimosso anche quello, probabilmente con l’avvio degli interventi. Se si trattasse dell’eliminazione definitiva della pompa di benzina, sarebbe solo l’ultima in ordine di tempo sparita dalla città negli ultimi decenni.

Prima ancora era toccato ad altri spazi, grandi e piccoli, tra centro e periferia. Ma per ora è difficile capire cosa ci sarà in quel punto, se sorgerà un’altra stazione, nuova, per il carburante o se la destinazione sarà diversa. Un’altra piccola rivoluzione, che questa volta interessa chi si muove a piedi, è in atto invece qualche decina di metri più in su.

Il sottopasso, presente accanto alla maxi rotonda davanti all’ingresso del cimitero di Sant’Anna, per ora è stato chiuso, in attesa di capire lo stato di salute della struttura nel suo complesso ed eventualmente quali interventi effettuare, perché «sta cedendo il muro interno – spiega l’assessore comunale ai Lavori pubblici Elisa Lodi – ed è pericoloso per l’incolumità pubblica. Stiamo facendo le opportune verifiche». Il passaggio che corre sotto la sede stradale non è molto frequentato, soprattutto al calar del sole, tante persone infatti preferiscono servirsi delle strisce pedonali. In ogni caso nelle prossime settimane il Comune valuterà il da farsi, per capire quali e quanti lavori necessari per sistemare il tratto e riaprirlo o se il tunnel dovrà restare interdetto.

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