Spacciatore italo-colombiano catturato a Treviso

Si era rifugiato a casa di un amico a Treviso Rado Gustavo De Jesus, cinquantenne originario della Colombia, ma cittadino italiano. Forse sapeva che il tribunale di Trieste, Corte d’Appello, l’aveva...

Si era rifugiato a casa di un amico a Treviso Rado Gustavo De Jesus, cinquantenne originario della Colombia, ma cittadino italiano.

Forse sapeva che il tribunale di Trieste, Corte d’Appello, l’aveva condannato a scontare ancora un anno e 16 giorni di carcere per traffico di cocaina. Ma non immaginava che gli agenti della Squadra Mobile della questura di Treviso, attivati dai colleghi di Trieste arrivassero a lui in soli due giorni.

L’uomo è stato infatti ammanettato l’altra mattina e condotto nel carcere di Treviso da dove verrà probabilmente trasferito verso il il Coroneo.

Contro di lui, l’accusa di essere il centro di un’attività di spaccio gestita dal 2001 al 2006 fra Trieste e la Marca trevigiana.

L’indagine era scattata nel 2003 con il sequestro di un chilo e mezzo di cocaina e l’arresto di quattro colombiani. In breve è emersa una doppia attività illecita.

Lo spaccio delle droga avveniva anche negli appartamenti dove le colombiane coinvolte si prostituivano.

Tra gli arrestati erano state dieci donne, ma - così era enmerso- sono molte di più, oltre cento, risultavano le ragazze sfruttate e minacciate se non si fossero prestate a smerciare cocaina ai clienti.

Riproduzione riservata © Il Piccolo