Sport gradiscano in lutto, morto Deana

Si è spento a 81 anni il popolare “Remi”, per tanti anni magazziniere volontario dell’Itala calcio
GRADISCA. L’istantanea che forse lo fotografa meglio di altre è datata 20 aprile 2008. Nel ventre dello stadio “Colaussi” da pochi minuti impazza la festa: l’Itala San Marco dei miracoli ha appena vinto il campionato di serie D e conquista il calcio dei professionisti. I giocatori, scatenati, “devastano” allegramente lo spogliatoio. Lo sguardo di Remigio Deana, storico magazziniere del club, sempre ligio all’ordine e al dovere, vorrebbe essere severo con quei ragazzi. Ma quegli occhi inumiditi dalla commozione ben presto si sciolgono in un pianto liberatorio, nella gioia e nell’incredulità di stare assistendo a qualcosa di irripetibile.


“Remi” Deana è scomparso venerdi all’età di 81 anni. Metà della sua vita l’ha dedicata al volontariato nella sua amata Itala, prima ancora della fusione del’78 con la San Marco: dai campetti più polverosi al vedere la Gradisca del pallone farsi conoscere in tutta Italia. Per lui il calcio non era solo uno sport: era uno stare in famiglia, il piacere di rendersi utile, identificarsi con la propria comunità.


Nato in Belgio, figlio di emigrati, “Remi” – pasta d’uomo sempre pronto alla battuta di spirito ma dall’innato senso del dovere – ha lavorato in gioventù dapprima nel panificio Cauzer e poi alle pompe funebri Preschern; quindi l’impiego al Centro carni Bressan. Viveva da sempre nell’amato borgo Bidischini, sempre circondato dall’affetto dei familiari anche dopo una malattia invalidante che lo aveva privato della gioia di sistemare gli spogliatoi, annusare l’erba del campo da gioco, preparare le divise ai giocatori e palpitare per i suoi colori. Amava anche seguire il nipote Riccardo, ottimo cestista uscito proprio dal vivaio italino, e ultimamente le nipotine che hanno mosso i primi passi nel volley a Farra. “Remi” lascia nel dolore la moglie Anna, i figli Andrea e Alessandro, le nuore, le nipoti, i fratelli Renato e Lucia ed i cognati unitamente ai parenti tutti. Le esequie saranno celebrate martedì alle 11.30 nella chiesa del Mercaduzzo a Gradisca d’Isonzo, muovendo alle 11.10 dalla Cappella dell’ospedale di Gorizia. Il Rosario sarà recitato domani alle 17.30 in Duomo.
(l.m.)


Riproduzione riservata © Il Piccolo