Staranzano più virtuosa e la Tari non aumenta

L’incremento del 2% dei rifiuti è stato annullato da una migliore raccolta dei cittadini. Il costo del servizio per il 2015 è stato di 1.024.033 euro
Di Ciro Vitiello

STARANZANO. Aumentano del 2% i rifiuti prodotti a Staranzano, i cittadini aumentano la raccolta differenziata per la stessa percentuale, e la tassa rimane invariata.

Nessun calo dunque per la Tari quest’anno, confermata nel consiglio comunale mercoledì sera dall’assessore ai Servizi finanziari, Flavio Pizzolato, durante l’illustrazione del Piano economico finanziario dei rifiuti e delle aliquote della tassa, approvati con i soli voti della maggioranza. Hanno votato contro i gruppi di opposizione compatti, “Alternativa”, Movimento 5 Stelle e Forza Staranzano (Forza Italia). Il costo complessivo del servizio è risultato pari a 1.024.033 per il 2015 (nell’anno in corso si paga per i costi dell’anno precedente), cui va aggiunta in fase di emissione delle cartelle solo l’addizionale provinciale fissata quest’anno al 4,2%. Costo sostanzialmente invariato rispetto al 2014 risultato di 1.021.749 euro.

Quanto alle scadenze dei pagamenti, sono mantenute quelle dello scorso anno, distanziate dalle altre imposte nazionali e cioè: 15 settembre e 30 ottobre 2016, 30 gennaio 2017, fatta salva la facoltà di effettuare un versamento in unica soluzione entro la scadenza della prima rata.

«È un buon risultato quello della differenziata - afferma - ma ci sarebbero margini di miglioramento. anche se al momento siamo impediti dall’addizionale provinciale fissata quest’anno al 4,2% e dallo stallo della situazione della discarica di Pecol dei Lupi che, se Isambiente fosse autorizzata a chiudere definitivamente, sgraverebbe i Comuni dai costi del suo mantenimento pur non potendola utilizzare. Positiva è la sperimentazione sul secco residuo, da cui si riesce a trarre un ulteriore 16-26% di differenziato, segno che l’attuale percentuale di raccolta è ancora migliorabile».

Altro segnale concreto è che dai consorzi per il recupero del materiale riciclato (carta-cartone, plastica, alluminio, vetro) sono stati resi 62.886 euro, 8.451 più dell’anno precedente (+13%).

«Resta da analizzare - aggiunge Pizzolato - il perché aumenti la quantità totale dei rifiuti, pur in presenza di un calo demografico, come riscontrato recentemente con i dati della popolazione. L’idea è che il fenomeno sia collegato a un calo degli abbandoni per il recente inasprimento delle sanzioni, che sono anche penali, e quindi un aumento del conferimento regolare. In secondo luogo - continua - potrebbe anche essere collegato a una presenza di persone non dichiarata sul territorio, che le recenti indagini della Guardia di Finanza sugli affitti hanno messo in luce, ma il fatto è generalizzato nell’Isontino». Pizzolato ha sottolineato che il piano finanziario evidenzia altri aspetti, quali il buon funzionamento dell’impianto di compostaggio di Moraro, che produce un compost, un terriccio di alta qualità che Isambiente colloca interamente sul mercato, e dove è iniziata una sperimentazione sul compostaggio delle alghe, al fine di mitigare l’annoso problema che grava sul bilancio. Il Comune - ha aggiunto - sta continuando la consegna straordinaria del kit annuale di sacchetti, che dovrebbe poi diventare stabile perché nel nuovo bando per la raccolta dei rifiuti sarà inserita anche questa voce».

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