Staranzano, riapre il locale Al Bosco

Nuova gestione in località Alberoni: al “Papataso” musica e serate per richiamare i giovani
Di Ciro Vitiello
Bonaventura Monfalcone-01.08.2012 Lido di Staranzano e nuova apertura Ristorante Alberoni Gestore e Proprietario-Lido di Staranzano-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-01.08.2012 Lido di Staranzano e nuova apertura Ristorante Alberoni Gestore e Proprietario-Lido di Staranzano-foto di Katia Bonaventura

STARANZANO. Si apre uno spiraglio per il rilancio del Lido di Staranzano, proprio alla vigilia dell’estate. Dopo il lungo purgatorio della chiusura e della gestione a singhiozzo per oltre un anno, riapre con una festa sabato 30 maggio alle 22, l’unico locale nel “Bosco degli Alberoni”, punto di riferimento indispensabile per i visitatori dell’area naturalistica e per i frequentatori della spiaggia.

Una notizia accolta positivamente in paese, interpretata come un segnale più che positivo di un cambiamento di rotta per la ripresa di un’area quasi abbandonata negli ultimi anni, sia per l’impossibilità di investire per la mancanza di risorse economiche del Comune, sia per la chiusura fino allo scorso dicembre del “Ponte della Checca” sul canale del Brancolo.

La nuova società si è presentata l’altra sera senza grandi proclami, ma con la voglia di lavorare e di fornire un adeguato servizio pubblico. Sarà guidata da due staranzanesi, Adriano Vit e Paolo Manià. Il locale si chiamerà “Papataso”, Drink & Music bar. «Non vogliamo all’inizio strafare o promettere la luna, come successo in passato – afferma Manià -. Vogliamo cominciare con i piedi per terra, per poi spiccare un salto più importante. In questo settore è vietato sbagliare, si fa presto ad andare fuori dalle previsioni e sballare. Questo non lo vogliamo e abbiamo obiettivi ben precisi, quello di far rinascere il turismo nell’area e avviare un locale adeguato all’ambiente circostante e che si frequenta volentieri. Anche l’allestimento sarà particolare. Verrà arredato con materiali di recupero, bancali “trattati”, capaci di creare un’atmosfera semplice, cordiale e alla portata di tutti. Sicuramente – ribadisce Manià - non vogliamo snaturare l’ambiente. Anzi, chi arriverà qui vivrà ore di pace e tranquillità». Manià continua: «Al momento non saranno funzionanti il ristorante, per il quale cerchiamo soprattutto qualità a prezzi contenuti, e il parco giochi dei bambini, da rifare completamente. Tutti i giochi preesistenti, infatti, con il tempo e in assenza di un’adeguata manutenzione, sono marciti».

Allora che tipo di locale sarà e da chi potrà essere frequentato? «Innanzitutto – sottolinea Adriano Vit – è un locale per tutti, non ci sono preclusioni di alcun genere, ma è dedicato soprattutto ai giovani. Sarà un importante punto di ritrovo che manca nella zona. Si potrà ascoltare musica dal vivo, stare insieme, passare qualche ora in tranquillità lontano dai rumori della città. Organizzeremo serate con ospiti e band musicali – aggiunge Vit - e visto che non ci sono collegamenti di autobus, faremo in modo di essere in contatto con il centro di Monfalcone e Staranzano. Stiamo perfezionando, infatti, il servizio “shuttle”, navette che in certe ore fanno il servizio di andata e ritorno dagli Alberoni». Una tappa significativa, dunque, l’apertura del “Papataso”, che coincide con l’arrivo della stagione estiva e con la presenza dei numerosi frequentatori del percorso turistico ciclo-pedonale che dal Bosco degli Alberoni che arriva fino a Punta Barene e all’Isola della Cona. Dopo le vicende passate e il ponte ancora chiuso per lavori, erano sorte diverse difficoltà per i pendolari e per una nuova gestione.

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