Non c’è pace per la statua di Saba a Trieste: rubata di nuovo la pipa
La conferma dell’assessore Rossi e della restauratrice. I vandali sono intervenuti prima sulla saldatura e poi, tornando una seconda volta, hanno portato via l’oggetto
Non c’è pace per la statua di Umberto Saba. Le è stata rubata nuovamente la pipa, dopo che giorni fa era stato notato un lieve distaccamento della stessa pipa dal manufatto. La statua era stata rimessa a nuovo, con pipa e bastone, a ottobre dell’anno scorso: la pipa è dunque rimasta integra per nove mesi.
Un danno che l’assessore alla Cultura Giorgio Rossi non aveva escluso potesse derivare da problema di quella saldatura che fissava la pipa al bavero della statua. Invece, stamane lo stesso Rossi, andando a verificare di persona quel dettaglio per capire poi come intervenire, si è accorto che la pipa è stata rubata.
Quindi, chi ha agito lo ha fatto in due momenti diversi: prima intervenendo sulla saldatura (nella notte tra giovedì e venerdì scorso) e poi, tornando sul luogo del misfatto, portando via l’oggetto.
Rossi, a questo punto, visto che si tratta dell’ennesimo episodio ai danni di quell’opera dello scultore Nino Spagnoli, non intende «procedere con il restauro fino a che in quel punto tra via San Nicolò e via Dante non verrà sistemata una videocamera. Poi metteremo nuovamente a posto la statua».
Una conferma arriva anche dalla restauratrice che la scorsa settimana aveva fatto un sopralluogo per definire l’intervento: lo scorso sabato mattina aveva verificato la situazione e domenica, tornando sul posto, ha notato che la pipa non c’era più.
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