Stop agli emuli di Hamilton: è arrivato l’autovelox a Savogna

Controlli sempre più fitti da parte dei carabinieri lungo la strada provinciale 8 dove si corre troppo Sono “sorvegliate speciali” anche la regionale 56 Gorizia-Udine, il Vallone e la Rubbia-Gabria
Di Francesco Fain

SAVOGNA. Stop agli aspiranti Hamilton. Stop a chi spinge un po' troppo il pedale sull'acceleratore.

Continua l'attività di monitoraggio condotta dai militari della compagnia carabinieri di Gorizia sulla circolazione stradale nelle arterie principali da e per il capoluogo che vengono costantemente sottoposte a rigidi controlli da parte delle pattuglie attraverso una serie coordinata di verifiche anche strumentali effettuate mediante l'utilizzo dell'autovelox in dotazione. Sorvegliate speciali, in questa fase, sono la strada statale del "Vallone" e la strada regionale 56 Gorizia-Udine. Ma non passano affatto in secondo piano tratti stradali provinciali meno trafficati ma altrettanto pericolosi per l'incolumità degli utenti della strada proprio perché attraversano centri abitati.

In particolare, nelle ultime settimane, è stata monitorata con maggiore attenzione la strada provinciale 8 Gorizia-Savogna d'Isonzo che, proprio nel tratto in cui assume la denominazione di via Primo Maggio nel Comune di Savogna, a causa della propria conformazione (lungo rettilineo), troppo spesso viene percorsa a velocità davvero eccessive ed estremamente pericolose da camion, automobili e motoveicoli.

In un tratto di strada sul quale si affacciano abitazioni private, strutture sportive, esercizi commerciali e scuole non è tollerabile che le autovetture sfreccino a velocità di molto superiori al limite consentito. L'attività di monitoraggio effettuata con l'ausilio dell'autovelox dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile e del locale comando stazione ha consentito innanzitutto di ridurre la velocità media tenuta dai guidatori per qualcuno dei quali (11 al momento) è scattata la sanzione che punisce l'eccesso di velocità ai sensi dell'articolo 142 del Codice della strada.

L'obiettivo primario da perseguire, spiegano i carabinieri, è quello della sicurezza stradale che si ottiene attraverso l'effettuazione di attività preventive e dissuasive che si realizzano attraverso mirati e costanti controlli da parte delle pattuglie nei tratti stradali più sensibili. L'attività sanzionatoria condotta dall'Arma attraverso l'utilizzo dell'autovelox rappresenta una sorta di extrema ratio che si rende necessaria allorquando il monitoraggio del flusso veicolare suggerisce l'impiego di strumenti maggiormente "afflittivi" nei confronti del comportamento sconsiderato di conducenti che con la loro guida mettono in pericolo la propria e l'altrui incolumità. L'attività di controllo alla circolazione stradale proseguirà interessando anche la strada provinciale 13 "Rubbia-Gabria" del Comune di Savogna d'Isonzo e verrà implementata su tutto il territorio della Compagnia di Gorizia.

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