Storia aeronautica e passione con l’associazione 4° Stormo

Divulgare la cultura e la storia aeronautica. È una delle finalità dell’Associazione Quarto Stormo, presieduta da Renato Cocianni. Finalità nobili, importanti, che riguardano la valorizzazione di...

Divulgare la cultura e la storia aeronautica. È una delle finalità dell’Associazione Quarto Stormo, presieduta da Renato Cocianni. Finalità nobili, importanti, che riguardano la valorizzazione di “pezzi di storia” importanti per la città e il territorio.

«Sì, l’associazione - spiega Cocianni - ha come fine la divulgazione della cultura e della storia aeronautica, militare e civile, oltre naturalmente a promuovere quella del 4° Stormo. Per fare ciò, grazie alla rete di conoscenze ed amicizie dei vari componenti, ci ripromettiamo di promuovere conferenze ed incontri e qualsiasi altra attività per raggiungere lo scopo che ci siamo prefissati».

Presidente, avete dei finanziamenti?

Poiché non abbiamo mezzi economici di alcun genere a disposizione, le nostre attività sono assolutamente a “costo zero”, ovvero chi sostiene le conferenze partecipa a titolo gratuito e queste sono ospitate in locali della città anche in questo caso messi a disposizione a titolo gratuito, grazie alla passione dei titolari.

Quindi, sembra di capire che sia la sola passione quella che vi spinge a svolgere la vostra attività?

Assolutamente sì: passione e dedizione verso un reparto ancora oggi caro ai goriziani.

Quali sono gli ultimi eventi che avete realizzato e quali prevedete di promuovere quest’anno?

Al termine dell’anno passato abbiamo collaborato con il Rotary Club, l’Unesco e l’associazione Arma Aeronautica di Gorizia alle riuscite iniziative per le celebrazioni dell’ottantacinquesimo anniversario di costituzione del 4° Stormo. Nel corso delle due giornate sono stati ospiti nella nostra città il comandante del 4° Stormo, colonnello Marco Lant e una rappresentanza del Quarto. Abbiamo poi organizzato una serata con il comandante Gavazzo, pilota di Canadair, e successivamente abbiamo ospitato alla pizzeria “La Tarantella” di corso Italia il comandante del 2° Stormo di stanza a Rivolto, colonnello Edi Turco che ha parlato del ruolo del navigatore sul Tornado: l’incontro è stato molto seguito e l’elevatissima competenza e grande capacità comunicativa del comandante Turco hanno avuto un grandissimo successo. In marzo, infine, il Pm Criscuoli delle Frecce Tricolori ha parlato dei colori della Pan. Altri incontri sono in preparazione nei prossimi mesi.

Come sono i rapporti con il 4° Stormo?

Ottimi direi. Ci sentiamo quasi tutte le settimane. È un rapporto di amicizia nel rispetto dei regolamenti propri di un reparto di volo.

Un po’ di storia. Il 4º Stormo caccia nacque il primo giugno 1931 all’aeroporto di Campoformido su velivoli Cr20, incorporando in esso alcune squadriglie già appartenute al 1º Stormo, tra le quali la 91ma. Già un mese dopo la fondazione, lo Stormo fu trasferito a Gorizia (a Merna) e fu dotato, tra i primi stormi, dei Cr Asso (una versione con motorizzazione potenziata del Cr20). Tra il 1933 e il 1934 fu sotto il comando di Amedeo Duca D’Aosta e nel 1935 venne dotato dei Cr32.

(fra.fa.)

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