Strade “fantasma” in città corretta la toponomastica

Nel database del Comune anche un’inesistente via Demofoonte Ippodamia Il riallineamento dei dati richiesto dall’Agenzia del territorio e dall’Istat
Altran Mf-traffico via Boito
Altran Mf-traffico via Boito

Ma come è finita la via Demofoonte Ippodamia nel database del Comune di Monfalcone? Chi era questo personaggio della mitologia greca, e perchè avrebbe avuto l’onore di una via inttiolata proprio a Monfalcone? È un mistero: questa via “esiste” infatti solo nel database. In città non c’è.

Via Demofoonte Ippodamia è solo una delle incongruenze “stradali” cittadine cui il Comune ha dovuto ora porre rimedio. Un’altra riguarda la strada statale 14, presente in città di fatto ma non di nome.

Il riordine della toponomastica monfalconese, che prevede anche l’inserimento di nuove vie, è l’ultimo atto del 15° censimento generale della popolazione e delle abitazioni che si è consumato anche a Monfalcone con il riallineamento dei dati toponomastici richiesto dall’Agenzia del territorio, di concerto con l’Istat.

Per Monfalcone si è trattato di fatto di inserire le ultime intitolazioni, come quella di via dell’Istria nell’area dell’ex ospedale o dell’area verde Adelchi Pelaschier vicino alla sede della Svoc, e di correggere alcune incongruenze.

E c'è stata infine pure qualche cancellazione, perché, di fatto, come ha rilevato il consigliere comunale Andrea Davanzo, chi ha mai abitato a Monfalcone nella fantomatica via Demofoonte Ippodamia? Risposta, nessuno (solo a Lucca, secondo Google, esisterebbe una strada con questo nome).

Si tratterebbe infatti di un’”intrusione” nel database del Comune, per certi versi inspiegabile. C’è poi la questione della strada statale 14 che, di fatto non esiste, visto che, nel tratto di competenza comunale, è “sostituita” dalle vie Colombo, Valentinis, Boito, viale Verdi, via 4 Novembre e Primo Maggio.

In linea generale, si è trattato quindi di verificare eventuali disallineamenti e correggere, integrare e validare i dati presenti sul portale del Comune di Monfalcone aggiornandoli alla situazione esistente.

Per ciò che riguarda il Comune di Monfalcone la verifica ha portato quindi all’eliminazione di alcune vie che, pur indicate nel database inviato, non erano esistenti, e alla precisazione di alcune situazioni che non erano correttamente indicate.

Dopo la validazione da parte dell’Agenzia del territorio, la giunta ha ritenuto opportuno adottare una deliberazione che confermi tutti i nomi delle vie esistenti al momento a Monfalcone, anche in considerazione del fatto che molte deliberazioni con cui si sono istituiti nomi di vie sono andate perdute.

L’Agenzia del territorio aveva proposto la modifica della denominazione della via Flavia, in via “Strada romana Flavia”, ma l'amministrazione comunale ha ritenuto giustamente di confermare invece “via Flavia” per non creare confusione con la via Romana.

Del tutto virtuale rimane infine via Natale Morea: la strada in cui “abitano” i senza fissa dimora. Ma qui non si tratta di un errore: è la via, solo sulla carta, indispensabile per consentire l’iscrizione all'anagrafe di chi occupa temporaneamente pensioni, roulotte o rifugi provvisori. Il Comune ha deciso quasi cinque anni fa ormai di sostituire infatti la dicitura “senza fissa dimora” sulla carta d'identità assegnando un indirizzo a chi una casa stabile non ce l'ha.

Laura Blasich

Riproduzione riservata © Il Piccolo