Strade in porfido rimesse a nuovo a costo zero per le casse comunali

Provvederà AcegasApsAmga in virtù di un accordo con il Comune. Si comincia da via Seminario Le arterie interessate ai lavori erano state “incise” e danneggiate per la posa delle condotte
Di Marco Bisiach
Bumbaca Gorizia 02_02_2016 Via Morelli riaperta © Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 02_02_2016 Via Morelli riaperta © Fotografia di Pierluigi Bumbaca

Oggi via Sauro e piazza Municipio. Nei prossimi mesi anche via Oberdan, via Morelli e corso Verdi. Tutto il centro storico goriziano si rifà il porfido e lo fa a costo zero. Merito dell'accordo trovato dal Comune con AcegasApsAmga, che si occupa in prima persona, e di tasca propria, di rimettere a nuovo le strade sulle quali in passato è dovuta intervenire per lavori agli impianti elettrici e del gas, lasciando le inevitabili profonde ferite sulle carreggiate. Ieri il Comune ha ufficializzato il cronoprogrammai. «Sostanzialmente è così – conferma il sindaco Romoli -, se pensiamo agli interventi da poco conclusi o quelli oggi in atto, in via San Giovanni e via Ascoli, e ovviamente in via Sauro e piazza Municipio. Poi resteranno ancora alcune strade tra quelle coperte di porfido in centro, da rimettere a posto, come l'ultimo tratto di corso Verdi, via Oberdan e via Morelli. E a quel punto potremo davvero dire che praticamente tutto il centro storico sarà a posto. L'aspetto più importante, però, risiede nel fatto che grazie all'accordo che abbiamo raggiunto noi stiamo rimettendo a nuovo il cuore della città a spese di AcegasApsAmga, senza costi per le casse comunali». Non si tratta ovviamente di un regalo immotivato, visto che l'azienda è chiamata a risistemare le strade interessate dai lavori eseguiti in passato. «È doveroso anche sottolineare la velocità e la professionalità con la quale questi interventi di ripavimentazione si stanno svolgendo», aggiunge Romoli. Il cronoprogramma dei lavori prevede di partire da corso Verdi, dove il cantiere sarà aperto già lunedì 15 per proseguire fino al 17 aprile, e interesserà il tratto dal civico 12 fino all'intersezione con via Seminario. Prima si procederà agli scavi per la posa di un cavo di media tensione, poi sarà sistemato il nuovo fondo in porfido. Durante i lavori, ovviamente, il capolinea dell'Apt non potrà essere utilizzato, ma l'azienda ha già pensato a soluzioni alternative. Si passerà poi in via Oberdan, dall'1 al 13 marzo: in questo caso verrà eseguita la riporfidatura della semi-carreggiata sul lato di civici dispari, che era stata danneggiata da vecchi lavori di scavo. Non potrà essere garantito il doppio senso di marcia, e sarà istituito un senso unico da corso Verdi verso via Roma. Infine via Morelli, a sua volta parecchio disastrata oggi. I lavori inizieranno dal tratto che da via Garibaldi raggiunge via Crispi, dal 17 aprile al 31 maggio (con la strada che sarà chiusa al traffico, eccetto frontisti), mentre dal 1 giugno al 7 luglio sarà sistemata finalmente anche la parte da via Crispi a via Oberdan, protagonista in questi mesi anche della querelle con la Soprintendenza per l'abbattimento del famigerato edificio pericolante. «Rassicuro i goriziani – dice Romoli -. Non so esattamente quanto tempo ci vorrà, ma nei prossimi mesi la casa sarà abbattuta, appena sistemeremo con la Soprintendenza questioni che sono puramente burocratiche. Piuttosto mi auguro che i lavori di sistemazione del porfido in via Morelli possano essere il più rapidi e snelli possibile, per non penalizzare ulteriormente residenti ed esercenti che già hanno tribolato parecchio ultimamente».

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