Strassoldo, in fiamme l’agriturismo San Gallo

CERVIGNANO. Un incendio è scoppiato, nella notte tra domenica e ieri, attorno alle 2, all’agriturismo San Gallo, nella frazione di Strassoldo. I danni sono ingenti, si parla di decine di migliaia di euro. Il tetto, una trentina di metri quadrati, è andato completamente distrutto. Danneggiati anche agli arredi interni.
E’ successo al primo piano, dove, poco prima, c’erano sessanta persone a cena e dove c’è una stube a legna. Secondo quanto riferito, la canna fumaria, pur essendo stata realizzata con un tubo in rame a doppio isolamento, per irraggiamento ha riscaldato la struttura del tetto che ha preso fuoco.
Probabilmente la combustione è iniziata già quando i clienti si trovavano all’interno del locale. Ad accorgersi delle fiamme, alte quattro metri, è stato un passante che ha immediatamente chiamato i vigili del fuoco del distaccamento di Cervignano, accorsi sul posto. Sono intervenuti anche i carabinieri della stazione cervignanese, coordinati dal maresciallo Alessandro Maggio.
I gestori stavano dormendo nell’edificio proprio di fronte all’agriturismo, utilizzato come affittacamere. C’erano anche altri ospiti.
Sergio Merlino, della cooperativa Ramo d’Oro, che gestisce il locale, è preoccupato. Le prenotazioni per la vigilia e per il giorno di Natale, in tutto oltre 150 persone, e per il cenone di San Silvestro, altre 60 persone circa, dovranno essere annullate.
Le squadre dei vigili del fuoco hanno lavorato per oltre sei ore prima di riuscire a domare le fiamme. La struttura è stata messa in sicurezza.
Merlino spiega di essersi accorto dell’incendio quando il personale dei vigili del fuoco era già sul posto. «Alle 2.30 abbiamo chiuso il locale e siamo andati a dormire – racconta – Fino all’1.30, nella stanza della stube, c’erano sessanta persone a cena. Per fortuna, quando è scoppiato il rogo, il ristorante era chiuso. Mio figlio stava chiudendo il computer prima di andare a letto. Ad un certo punto ha sentito un rumore che arrivava dal primo piano. E’ uscito e ha visto i vigili del fuoco al lavoro. Le fiamme erano altre oltre quattro metri. I clienti che stavano dormendo nell’edificio di fronte alla zona ristorante non hanno sentito nulla. Le stanze sono ben insonorizzate».
Aggiunge Merlino: «Per fortuna, la porta della cucina del locale era rimasta aperta, così i pompieri sono riusciti ad entrare subito. I danni sono ingenti. Il tetto è tutto da rifare e anche gli interni sono danneggiati. Siamo assicurati ma ora dovremo disdire tutte le prenotazioni per Natale e Capodanno. Un guaio, in tempi di crisi».
Federico Orso, che cura la comunicazione per l’agriturismo, fa sapere che è stato annullato anche l’evento, nell’ambito della rassegna “A tavola con il contastorie”, in programma per venerdì. L’ospite d’onore doveva essere Janos Hasur, uno dei più importanti violinisti ungheresi.
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