Su Fb s’invocano pene severe ai pirati

GRADISCA. La comunità di facebook si è mobilitata alla notizia della morte, dopo due settimane di agonia, di Valentina Pugliese. Molte con parole di affetto per la ragazza gradiscana, travolta e uccisa da un automobilista pirata, poi costituitosi, altre con dure reprimende sulle pene che potrebbe essere comminata ora al responsabile dell’incidente.
La morte di “Vale”, peraltro attesa, ha risvegliato la commozione di molti. Amici ma anche estranei alla famiglia di Valentina che hanno voluto esprimere il loro dolore. «Un fiore cui hanno spezzato lo stelo, riposa in pace adesso sei l’angelo che veglierà sui tuoi cari», afferma una lettrice del “Piccolo”.
«Povera ragazza, così giovane, e poveri genitori. Un dolore immenso, nessun genitore dovrebbe seppellire i figli?», scrive un’altra.
Dolore viene espresso anche da Gradisca: «Una tragedia che colpisce tutti noi che abitiamo in questo piccolo centro del Goriziano, ai genitori, da genitore quale sono, non riesco a dire nulla, non oso immaginare l’immensità del loro dolore». E ancora: «Valentina, un abbraccio forte forte alla tua famiglia».
Indirizzi anche semplici ma tanto affettuosi, anche in dialetto: «Povera creatura, speremo che el Cristo fassi pagar chi di dovere».
Ma messaggi sono anche finalizzati a una richiesta di giustizia esemplare per l’investitore pirata: «Con l’accusa di omicidio colposo quell’uomo prenderà sì e no 4 o 5 anni: leggi italiane balorde». Mentre c’è chi teme una condanna blanda: «L’omicidio colposo ha un sacco di varianti a seconda di mille piccoli particolari e la pena in questo caso puo essere davvero minima».
E ancora: «Come farà a dormire la notte quell’uomo. Tante preghiere a te dolce angelo volato in cielo troppo presto».
E una stoccata alla politica da parte di chi chiede pene più severe per questo genere di reati: «Quando i nostri politicanti si sogneranno di fare una legge che punisca in modo esemplare gli autori di questi episodi?».(f.b.)
Riproduzione riservata © Il Piccolo