Sul palcoscenico di via Boccaccio oltre 20 gruppi
Tanta, tantissima musica. Ce ne sarà per tutti i gusti e tutte le età, a Gusti di frontiera 2012. Merito delle varie iniziative che l'amministrazione comunale e i suoi partner hanno deciso di affiancare alla grande kermesse enogastronomica. L’agenzia Full Agency ha presentato ad esempio la tappa goriziana del suo tour Band live–accendi la tua musica, che si declinerà nella versione Band live di Frontiera, in abbinamento alla fiera cittadina. La “casa” della musica sarà il grande palco allestito nel piazzale Donatori di Sangue, in via Boccaccio, dove da domani a domenica sera si alterneranno oltre 20 gruppi provenienti da tutta la regione, dalla Slovenia e da altre città italiane. Gli organizzatori – sostenuti, tra i tanti, da Comune, Ascom, Irotom e Juve Club di Gorizia - hanno pensato ad un evento in grande stile, con maxischermi, impianti luci e audio di tutto rispetto. Si comincerà già domani alle 18.10 con You Shot e Doe, di Trieste, per proseguire con i vari Blue Jam di Portogruaro, The Burning di Gorizia, Concept di Capodistria, Infocus di Trieste, Simone Piva e I Viola Velluto di Gemona, Alter Ego di Pordenone e Remengo Brothers di Gorizia. Sempre in via Boccaccio gli esercenti offriranno spettacoli e soprese ai visitatori. Ma se via Boccaccio sarà l'angolo espressivamente dedicato ai concerti, ai giovani (e meno giovani) ed alla musica, un po' tutta la città offrirà eventi collaterali. L'Ascom ha curato con i suoi iscritti tutta una serie di iniziative, piccoli concerti e proposte d'intrattenimento, il palco di piazza Vittoria ed il salotto di corso Verdi ospiteranno piccoli concerti “soft” ed esibizioni di ballo e recitazione, mentre in piazza Municipio si scateneranno danze e suoni caldi del Borgo Latino. Spettacoli ed intrattenimenti per i bambini sono previsti anche nei parchi della città, che vedrà aperte le sue mostre per i visitatori: dalla Galleria Dora Bassi, con la scultura, ai Musei Provinciali di Borgo Castello, con Donne nella Grande Guerra, fino alla Fondazione Carigo (Il tempo Sospeso), la villa Coronini e l'Hotel Enrourage.
Marco Bisiach
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