«Sulle foibe polemica pretestuosa»
CORMONS. «La polemica sulla conferenza dedicata a foibe ed esodo aperta dal consigliere Falato è pregiudiziale e pretestuosa». Sorride sarcastico il sindaco dio Cormons Luciano Patat alla lettura delle parole rivolte alla sua amministrazione dal rappresentante della minoranza, scontento per «come la giunta ha organizzato il convegno» svoltosi l'altra mattina dinanzi alle scolaresche cittadine. La critica mossa da Falato, che non ha gradito l'uso di alcuni termini usati nel corso dell'evento come ad esempio "scelta" da parte degli esuli di lasciare l'Istria e la Dalmazia, non scompone Patat, che contrattacca: «Valuto invece assai importante la lezione svolta dal professor Cecotti - sottolinea il sindaco - perché ha affrontato il tema in modo storico e non ideologico, inquadrando l'intera questione in un contesto internazionale tenendo conto dei presupposti che ci sono stati alla base di foibe ed esodo. La scelta di rivolgerci alle scuole per informare i ragazzi senza finalità ideologiche o giustificative viene rivendicata da questa amministrazione.La polemica di Falato è quindi pretestuosa e pregiudiziale: il consigliere cita sempre il 10 febbraio ma si dimentica ogni volta di protestare per il fatto che in occasione della ricorrenza del 27 gennaio utilizziamo lo stesso metodo. E poi, entrando nel merito della sua contestazione, è un fatto storico accertato che ci sia stato anche chi se ne sia andato per scelta e non per costrizione». «Detto questo - conclude il sindaco - mi fa piacere aver visto in platea Falato per la prima volta in nove anni che organizziamo un convegno sul tema delle foibe e dell'esodo». (m.f.)
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