Suonoterapia di gruppo antistress per “curare” cani e padroni umani

TRIESTE Nessun essere vivente è immune dallo stress. Così, c’è chi ha deciso di riservare anche ai cani delle sedute di armonizzazione. Cane e padrone, insieme, in un “bagno di suono” di campane tibetane.
«La nostra “intuizione” che il suono armonico piacesse e giovasse agli animali è nata per caso – racconta Marina Marass Sferza, operatrice di suono con campane tibetane, gong master e insegnante diplomata di yoga –. Mentre io e mio marito suonavamo a casa, i nostri animali si avvicinavano per ascoltare. All’inizio non ci abbiamo fatto caso, visto che abbiamo cani e gatti che vivono interagendo con noi ed è naturale averli vicino». Poi, è stato uno dei gatti, uno sphinx, a sorprenderli. «Ha iniziato a interagire con le campane – spiega – strusciandoci sopra il muso e facendo delle fusa soddisfatte di accompagnamento mentre suonavo. Uno dei cagnolini, cieco e dunque particolarmente sensibile nell’udito, ha iniziato a distendersi sulle mie ginocchia, rilassato e tranquillo, in ascolto attento». Marras Sferza, confrontandosi con colleghi che si occupano di suono terapia, ha condiviso le sue intuizioni. «Giorni fa – riferisce – mi è stata inviata una foto da una collega che suonava in una valle montana: una capra si era avvicinata per ascoltare e, dopo poco si era allontanata tornando poi seguita dai suoi cuccioli»
Così ora da Armonicamente, il centro sonoro vibrazionale di piazza Benco 4, hanno preso il via le sedute di armonizzazione per cani. «I cani nelle braccia del loro umano, – spiega – si sentono tranquilli e protetti. E gli umani con i loro beniamini tra le braccia si rilassano ancora di più. I suoni sono lievi, usiamo campane armoniche di Rabestein toccate in modo delicato e il risultato è sorprendente: visi rilassati e cagnolini sereni e felici. –
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