Supermanager goriziani, Medeot batte tutti

Stipendi alti ma non stratosferici anche per il segretario generale della Camera di commercio che sfiora i 130mila euro
Pierluigi Medeot
Pierluigi Medeot

GORIZIA Quanto costano i manager “de noantri”? Quanto percepiscono di stipendio direttori, segretari generali, funzionari comunali ma anche presidenti e responsabili di società partecipate dagli enti locali dell’Isontino? Complessivamente un milione di euro. Lordi, of course. Anzi, per essere precisi al millimetro 1.021.400 euro.

Comune, Camera di commercio, società partecipate. Chi è il funzionario con lo stipendio migliore? Una premessa è doverosa: indennità principesche da “supermanager” non ce ne sono. Certo, in alcuni casi si tratta di signori-stipendi.

Analizzando attentamente i siti Internet al capitolo “Amministrazione trasparente” scatta in pole position Pierluigi Medeot, segretario generale della Camera di commercio Venezia Giulia, nata dalla fusione degli enti camerali di Trieste e di Gorizia. Il suo compenso è di 128mila 992 euro annui lordi. Il suo commento? «Ho sempre dedicato tutta la mia vita al lavoro», spiega. In seconda posizione c’è il segretario generale del Comune di Gorizia Tonino Di Gianantonio con 104.552,67 euro lordi percepiti nel 2015. Terzo è Giuliano Sponton: percepisce 100mila euro lordi all’anno per fare il direttore generale di Isontina Ambiente (Isa).

Probabilmente, anzi quasi sicuramente, in questa triade ci dovrebbe essere anche Paolo Lanari, direttore generale di Irisacqua ma trovare il suo compenso sul sito web aziendale si è rivelato un’impresa impossibile. E la trasparenza?

Focus sul Comune

Era il 2011. In quell’anno vennero spesi 882.937 euro per garantire le retribuzioni alle figure apicali (i dirigenti) del Comune di Gorizia. Un anno prima, nel 2010, si superò abbondantemente il milione di euro: 1.139.355,53 euro per essere precisi. Nel 2015, per corrispondere lo stipendio ai funzionari comunali, se ne sono andati complessivamente 742.061 euro. Una cifra ancora in diminuzione e che dimostra quanto il “dimagrimento” dell’apparato dirigenziale operato dalla prima e dalla seconda giunta Romoli abbia avuto benefici effetti sul bilancio.

Nel 2010 a libro-paga del Comune di Gorizia ci furono ben 14 funzionari a causa anche di qualche avvicendamento in corsa. Oggi, le cose sono cambiate. I dirigenti dei vari settori sono rimasti in sette che, poi, in questo periodo sono sei visto che Anna Maria Cisint è diventata sindaco di Monfalcone e si è dimessa da dirigente dei servizi finanziari comunali. Ma diamo una scorsa all’elenco. Il più pagato, dicevamo, è il segretario generale Tonino Di Gianantonio. Ed è anche logico vista la sua funzione. Nel 2015 ha percepito 104 mila 552,67 euro lordi che diventano 57.946,84 netti. Passando ai dirigenti, sino a qualche tempo fa, il meglio retribuito era Stefano Piccoli, dirigente del settore avvocatura comunale. Oggi, si è verificato il sorpasso di Anna Maria Cisint: il suo stipendio lordo, nel 2015, sfiorò i 100mila euro lordi, attestandosi su 99.798,72 euro che equivalgono a 55.735,54 netti. Clara Sgubin (settore ambiente e servizi manutentivi) ebbe, sempre l’anno passato, una retribuzione pari a 84.701,88 euro (48.552,63 netti) mentre Marco Muzzatti (comandante della Polizia municipale) percepiì 87.191,19 euro lordi che diventano 50.250,08 netti. L’elenco prosegue con Mauro Ussai (dirige il settore dei servizi tecnici per lo sviluppo del territorio dal primo aprile 2012) con 97.287,29 euro lordi, pari a 55.270,73 netti e Rosamaria Olivo (dirige il settore dei servizi di amministrazione generale) con 98.448,21 euro lordi (55.444,61 netti). E il dirigente del settore affari legali Stefano Piccoli, dov’è finito? Questa volta è ultimo con 74.220,76 euro, pari a 43.192,39 euro netti. Nell’elenco è inserito anche Gianni Cortiula che è subentrato in corsa, al settore welfare, a Manuela Salvadei, “emigrata” a Trieste. Dal primo novembre al 31 dicembre 2015 ha percepito 14.546,68 euro lordi (10.363,28 netti).

Le società partecipate

E passiamo alle partecipate. Detto di Sponton, passiamo ad Apt (Azienda provinciale trasporti) con la presidente Sara Cumar che percepisce 32.400 euro, cui vanno aggiunti altri 18mila. Sempre lordi. Come capitò già con il precedente presidente Paolo Polli, non si tratta certamente di super-stipendi, considerando anche il peso e le responsabilità che è costretto a sobbarcarsi il presidente di un’azienda di trasporti pubblici.

Infine, c’è la Sdag, la società di gestione dell’autoporto di Gorizia, al centro dei dibattiti in questi giorni. Giampaolo Ristits, il presidente, che secondo molti si sta dimostrando di essere la persona giusta al posto giusto, percepisce 28.350 euro lordi all’anno. Significa che c’è stato un risparmio di 10.900 euro visto che non c’è più il Consiglio di amministrazione.

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