Nuova svastica sui muri di San Giovanni a Trieste

Lo denuncia il Pd in una nota: “”erve una risposta forte contro il ritorno dell’odio”

La svastica apparsa sul muro a San Giovanni
La svastica apparsa sul muro a San Giovanni

Dopo la svastica tracciata nei giorni scorsi davanti alla scuola slovena di via Caravaggio a Trieste, un nuovo simbolo dell’odio è apparso sul muro di un’abitazione civile in via Brandesia, un rione dove la comunità slovena è storicamente presente e radicata. Lo denuncia il Pd di Trieste, sottolineando che “non si tratta di episodi isolati, né di semplici atti vandalici. Si tratta di segnali inquietanti, che riaprono ferite profonde della nostra storia e rappresentano un’offesa alla convivenza civile, ai valori costituzionali e democratici”.

«Non possiamo restare in silenzio – dichiara in una nota Maria Luisa Paglia, segretaria provinciale del Partito Democratico di Trieste –. Di fronte al riemergere di simboli dell’odio e dell’intolleranza, è necessaria una presa di posizione chiara, senza ambiguità. Trieste ha una vocazione interculturale che va difesa con coraggio, ogni giorno. E questi gesti ne rappresentano una violenta negazione.»

«La comparsa di scritte nazifasciste non sono “semplice vandalismo”– aggiunge la consigliera comunale Valentina Repini – sono un allarme che riguarda tutti. Vanno riconosciute come espressioni di odio e intolleranza, da contrastare con determinazione, in stretta collaborazione con le autorità competenti. Non possiamo permettere che chi inneggia al nazifascismo agisca indisturbato.»

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