Tanti parenti e amici per l’estremo saluto a Mauro Franceschini

FOGLIANO REDIPUGLIA. Molta gente, parenti, amici, colleghi di lavoro hanno dato l’estremo saluto, ieri a Monfalcone, a Mauro Franceschini, il cinquantaduenne che aveva perso la vita, lo scorso 30...
Altran Mf-Mauro Franceschini
Altran Mf-Mauro Franceschini

FOGLIANO REDIPUGLIA. Molta gente, parenti, amici, colleghi di lavoro hanno dato l’estremo saluto, ieri a Monfalcone, a Mauro Franceschini, il cinquantaduenne che aveva perso la vita, lo scorso 30 ottobre, in un incidente stradale accaduto a Fogliano Redipuglia, proprio all’imbocco del sottopasso della vecchia e mai utilizzata linea ferroviaria per Cormons.

Il rito funebre si è svolto nella cappella del cimitero comunale, dove in molti hanno voluto tributare l’ultimo omaggio a un uomo tragicamente e prematuramente scomparso. Mauro Franceschini, che da due anni lavorava come guardiano notturno all’albergo “Ai Cacciatori” di Fogliano Redipuglia, era molto conosciuto nella zona. Amato e stimato dai colleghi e dai clienti, in passato era stato una delle colonne portanti della banda monfalconese, dove tutti lo ricordano per il suo carattere estroverso e gioviale, ma anche per la sua profonda generosità.

Era passato da poco mezzogiorno, quel 30 ottobre scorso, quando l’uomo, in sella alla sua bicicletta, aveva imboccato il sottopasso proveniente da Sagrado. Per cause ancora ignote era caduto a terra, riportando gravi ferite. Proprio in quell’istante era sopraggiunta una Fiat Punto che lo aveva travolto. Ma, da indiscrezioni, sembra che la donna al volante, la turriacchese Leda Cragnolin, non abbia alcuna responsabilità nella morte del Franceschini. La morte sarebbe avvenuta proprio al momento della caduta a terra, causata, pare, da un improvviso quanto fatale malore.

Sul posto erano immediatamente intervenuti i sanitari del 118 che non avevano potuto far altro che constatare il decesso. Mauro Franceschini lascia, tra gli altri, il fratello Paolo e il figlio Omar, sposatosi da poco.(lu.pe.)

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