Tarlao evade dai domiciliari ma “incontra” i carabinieri
GRADO. Evade dai domiciliari ma viene preso dai carabinieri che lo denunciano in stato di libertà. Si tratta del gradese Fabio Tarlao, da un bel po’ di tempo agli arresti domiciliari, che proprio nei giorni scorsi è comparso davanti al Tribunale di Gorizia che deve rispondere dei reati di estorsione violenta, delitto tentato e violenza privata, ai danni dei titolari di due bar, uno della spiaggia della Costa Azzurra e l’altro di riva San Marco, nella zona del porto.
Proprio per questo motivo, essendo in attesa del giudizio, il magistrato ha stabilito a suo tempo gli arresti domiciliari. La prossima udienza di questo processo è fissata per il 14 aprile.
L’uomo, che è alto 1,90 ed è dotato di notevole forza, ha il permesso di uscire di casa per andare a fare la spesa o recarsi in farmacia, per un’ora, un paio di volte alla settimana, in giornate e orari ben precisi.
I carabinieri della stazione di Grado, comandata dal luogotenente Marco Revelant, l’hanno però fermato l’altra mattina mentre era a spasso nella frequentata piazza pedonale di piazza Duca d’Aosta in una giornata diversa da quelle autorizzate.
Da ciò il fermo e la denuncia per evasione, con il conseguente accompagnamento a casa.
Ora spetta al giudica stabilire se tramutare il periodo che Tarlao deve ancora scontare agli arresti domiciliari in un pari periodo in carcere.
Fabio Tarlao è il fratello di Roberto, che da quasi tre anni dorme in macchina. Ciò per paura di rientrare nella propria abitazione, dove appunto si trova ai domiciliari Fabio Tarlao, che in passato gli ha procurato anche delle lesioni: «Più volte - ha riferito Roberto che prosegue a dormire in macchina - mi ha malmenato e costretto ad andare al pronto soccorso». Tra l’altro, aveva ricordato Roberto Tarlao quando ha reso pubblica la storia, il fratello è seguito da una ventina d’anni dal Sert, dove a quanto pare anche ora è autorizzato a recarsi una volta alla settimana. Ma evidentemente non nella giornata nella quale è stato sorpreso dai carabinieri in piazza Duca d’Aosta.
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