Tele4 senza caldaia: multa dell’Ass
Qualche spettatore ignaro, un mese fa, aveva notato, guardando da casa il tg di Telequattro, un filo di fumo uscire dalla bocca della conduttrice. Un disturbo del segnale video? Un difetto della tv? Chissà. Quel fumo sarebbe potuto persino essere del vapore acqueo. Della condensa generata dal contrasto fra il respiro della conduttrice e il clima che le stava attorno. Per tutta questa prima parte di stagione fredda, infatti, lì hanno tirato avanti, senza mai buttarla in polemica, in una sede in cui non funzionava il riscaldamento. Nei primi giorni del 2012, il neodirettore generale di Telequattro Filippo Jannacopulos, amministratore unico di Rete Veneta che aveva appena rilevato la metà dell’emittente dalla presidente Donata Irneri, si è attivato per risolvere il problema. Nel frattempo, però, ovvero qualche giorno fa - su segnalazione probabilmente non dei giornalisti, ma presumibilmente dell’ospite di qualche programma che aveva visto in quali condizioni lavoravano lì dentro - hanno bussato al Palazzo delle Nazioni gli ispettori dell’Azienda sanitaria. I quali hanno constatato sia che non erano state effettuate alcune verifiche periodiche all’impianto, sia che la caldaia, oramai, si era irrimediabilmente guastata. Risultato: multa salata, più una caldaia da rimettere a nuovo. Una spesa nell’ordine di alcune decine di migliaia di euro in un momento già delicato per Telequattro, dove, con l’avvento di Rete Veneta, tra Natale e Capodanno sono rimasti a lavorare soloi 12 dipendenti di ruolo (5 amministrativi, 4 giornalisti e 3 tecnici) mentre gli altri, collaboratori e precari a vario titolo, col contrattino in scadenza, sono stati invitati a rimanere a casa.
Da ieri, però, sul fronte occupazionale, specie giornalistico, qualcosa si muove. Dopo una mattinata di incontri, tra Jannacopulos e i rappresentanti della redazione, presente il fiduciario provinciale del sindacato giornalisti Roberto Carella, lo stesso Jannacopulos - che a breve dovrebbe divenire editore a pieno titolo di Telequattro - dopo aver preso atto che nel 2011 la tv ha chiuso con un buco di 600mila euro ha dato la disponibilità ad assumere con contratti a tempo determinato altri 4 giornalisti, e a valutare la creazione di una lista di collaboratori, con priorità a quelli di lungo corso, cui attingere in caso di necessità.
«Telequattro - così Carlo Muscatello da presidente Assostampa Fvg - è la punta dell’iceberg di una situazione critica, ai confini delle tutele contrattuali e prevdienziali, riguardante in particolare le piccole emittenti radiotelevisive, che sono un patrimonio importante in una regione come questa, ricca di minoranze linguistiche».(pi.ra.)
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