Telecamere a Grado per 260 mila euro dal centro a Fossalon
GRADO
Deliberato, in sinergia con la Prefettura di Gorizia, il “Patto per la sicurezza urbana” di Grado che comprende diversi interventi e anche l’ampliamento del servizio di videosorveglianza. L’obiettivo è prevenire e contrastare i fenomeni di criminalità diffusa, promuovere il rispetto del decoro urbano, favorire l’inclusione sociale e la riqualificazione socio-culturale delle aree urbane, ed elevare i livelli di sicurezza e contrastare le situazioni di illegalità. «Il Comune di Grado – è specificato nella delibera di giunta – intende sostenere e realizzare interventi atti a migliorare la sicurezza dei cittadini, quale diritto primario e indispensabile alla qualità della vita, e quindi avviare un efficace rapporto di collaborazione fra amministrazione statale e locale, articolata nel rispetto delle reciproche competenze e responsabilità, per attuare politiche integrate di sicurezza urbana, attraverso interventi di contrasto ai fenomeni di illegalità e di riqualificazione urbana e azioni di accompagnamento sociale per migliorare la vivibilità e la sicurezza della città».
Per questi obiettivi il Comune intende avvalersi della collaborazione tra le forze dell’ordine e la Polizia locale. Tra i diversi obiettivi c’è anche il potenziamento della videosorveglianza, che comporta un impegno di spesa complessivo di 260 mila euro, inserito nell’elenco delle opere pubbliche. Un importo richiesto al ministero dell’Interno, con il Comune che si impegna a sostenere i costi di manutenzione dell’impianto per il biennio successivo alla sua realizzazione (30 mila euro). In quanto al cronoprogramma, si inizierà nel 2022 e si concluderà durante i primi mesi del 2023.
Per quanto riguarda il servizio di videosorvegianza e lettura targhe il progetto prevede diversi interventi. Una telecamera multisensor sarà ubicata nella spiaggia della Costa Azzurra; un’altra in piazza Marinai d’Italia nei pressi del porto e nella medesima area una ulteriore telecamera di videosorveglianza sarà ubicata in riva San Marco. Il progetto prevede il posizionamento di una telecamera multisensor anche sul semaforo della pista ciclabile Belvedere-Grado, all’altezza di Testata Mosconi. È prevista l’installazione di un’ulteriore telecamera lungo riva Grandi Navigatori all’isola della Schiusa dove ci sono la sede della Protezione civile, il campo di calcio, il parcheggio e diversi ormeggi. Altro punto di controllo sarà lo slargo, piazzetta della diga retrostante il palazzo municipale e sempre lungo la diga ci sarà un altro mezzo identificativo proprio al confine con l’area di competenza della spiaggia gestita dalla Git. Due telecamere saranno ubicate rispettivamente lungo viale Dante e nei Giardini Marchesan. Il progetto prevede interventi anche nella frazione di Fossalon: una vicino al campo di calcio, un’altra nell’area delle scuole e un’ulteriore nella zona del centro della frazione agricola. Un varco con lettura targhe sarà videosorvegliato inoltre sul ponte Cucchini e sul ponte Isonzato in viale della Vittoria. —
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