Una tenda gonfiabile che diventa ospedale nel nuovo carrello per le emergenze

Lungo 2,5 metri e largo 1,40, trainabile da qualsiasi veicolo operativo, è il primo dispositivo del genere presente in Europa. Grazie alla sua configurazione modulare, può trasportare in modo ordinato e sicuro materiali e strumenti per la gestione di scenari complessi come grandi incidenti, calamità naturali, eventi con elevata affluenza di pubblico o emergenze su larga scala all’interno del territorio di Asugi, ma può essere impiegato anche a supporto di altre aziende o in altre aree geografiche.

Integra una dotazione di assoluta avanguardia e risponde alle prime necessità emergenziali: nel cuore della struttura cubica ed ergonomica, infatti, trova posto in primis una grande tenda gonfiabile trasformabile in pochi minuti in un ospedale da campo da otto posti letto, insieme a sei barelle, alcune bombole d’ossigeno, farmaci di vario tipo, un gruppo elettrogeno da 7 kW e ulteriori attrezzature necessarie per l’assistenza sanitaria immediata. L’investimento da 40 mila euro è interamente finanziato da Asugi.

Nella cornice di piazza Unità d’Italia, il mezzo è stato ufficialmente inaugurato e consegnato all’emergenza territoriale dell’Azienda sanitaria. «Il carrello – ha spiegato Alberto Peratoner, direttore del 118 di Trieste – è stato progettato come strumento di supporto integrabile con il resto della flotta in possesso al 118, grazie a una configurazione modulare che consente di organizzare materiali e strumenti in modo rapido e sicuro. Si tratta di un modello pensato per il territorio triestino ma pronto a essere impiegato, se necessario, anche a sostegno di altre realtà regionali o nazionali».

Il progetto nasce da una collaborazione stretta tra Asugi e Belletti Group, azienda triestina specializzata nella produzione di soluzioni logistiche e tecnologiche. «Questo carrello multifunzione è frutto di una coproduzione tra le Officine Belletti e i sanitari – ha sottolineato il presidente Gianfranco Belletti – che insieme hanno trasformato esigenze operative in un’idea concreta».

A portare il saluto istituzionale è stato il sindaco Roberto Dipiazza, che ha rimarcato il valore dell’investimento: «È certamente sempre meglio prevenire che curare – ha sottolineato il primo cittadino – ma in certi casi è auspicabile avere uno strumento del genere per affrontare al meglio le emergenze». Un riconoscimento che conferma l’impegno della sanità territoriale per l’innovazione e la sicurezza dei cittadini.