Tentato omicidio sulla Scala dei Giganti a Trieste: l'accoltellatore condannato a 6 anni
Oggi è arrivato il verdetto del giudice Nicoli, con rito abbreviato, per il 19enne kosovaro che aveva aggredito un 17enne di Cervignano. L'episodio, avvenuto lo scorso 12 ottobre, aveva acceso l'attenzione sul fenomeno delle gang giovanili nella zona di piazza Goldoni
La scala dei Giganti insanguinata dopo l'accoltellamento del 12 ottobre
TRIESTE. È stato condannato a 6 anni di carcere il 19enne Albion Avdijaj, il kosovaro che la sera del 12 ottobre scorso aveva accoltellato, sulla Scala dei Giganti, un diciassettenne di Cervignano che si trovava a Trieste con un amico durante il weekend della Barcolana.
La sentenza è stata pronunciata nella mattinata di oggi, martedì 19 maggio, dal giudice Giorgio Nicoli. Il giovane kosovaro era a processo con rito abbreviato e le accuse erano di tentato omicidio e anche di calunnia: dopo l’aggressione, infatti, aveva indotto un ragazzino nordafricano - che quella sera si trovava con lui - ad auto accusarsi dell’accoltellamento.
Anche il nordafricano aveva preso parte all’aggressione ma, come accertato dalle indagini del pm Maddalena Chergia (che oggi ha chiesto la condanna a 10 anni di reclusione), il fendente che aveva ferito il minorenne cervignanese era stato inferto dal kosovaro, che all'epoca aveva solo 18 anni. Un episodio inquietante che aveva acceso i riflettori sul fenomeno delle gang giovanili nella zona tra la Scala dei Giganti e piazza Goldoni, diventata il “loro territorio”.
Al 17enne cervignanese, parte civile con l'avvocato Massimo Bruno, va un risarcimento di 30 mila euro. L'avvocato difensore del kosovaro, Enrico Miscia, aveva chiesto che il reato di tentato omicidio fosse derubricato in lesioni. Avdijaj, che ha espresso rammarico e pentimento per quanto accaduto quella sera, aveva inviato al giovane cervignanese e alla famiglia una lettera in cui chiedeva scusa per il grave gesto compiuto.
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