Terremoti e prevenzione Oggi il focus al Savoia

Il rischio di terremoti a Trieste è relativamente basso. La città è stata inserita, per lunghissimo tempo, nella categoria 4, nell’ambito della classificazione sismica del territorio definita nel...

Il rischio di terremoti a Trieste è relativamente basso. La città è stata inserita, per lunghissimo tempo, nella categoria 4, nell’ambito della classificazione sismica del territorio definita nel 2001 all’interno del Testo unico delle norme per l’edilizia. In sostanza, le probabilità di un terremoto nella zona di Trieste per decenni sono state considerate «molto basse». Dal 2009 Trieste è salita di una posizione: oggi si trova nella categoria 3, nella quale «i forti terremoti sono meno probabili rispetto alla zona 1 e 2» che, come rischio sismico, sono considerate le più vulnerabili.

Ciò non significa però che nella costruzione, nella ristrutturazione, nella modifica degli edifici, non si debba comunque prestare la massima attenzione possibile a questo aspetto della sicurezza. Nel tempo, gli approfondimenti in materia, grazie anche all’utilizzo di una tecnologia in costante perfezionamento, sono stati notevoli. Attualmente il panorama sul rischio sismico nell’edilizia e non solo deve tenere conto di una grande varietà di fattori.

Di tutto questo si parlerà oggi, nel convegno che si svolgerà, a cominciare dalle 9, all’hotel Savoia, intitolato “Trieste, #diamociunascossa!”, sottotitolo “Terremoto: rischio prevenzione sismabonus”, preludio alla Giornata nazionale in programma domenica 30 settembre, quando in centinaia di città italiane, fra cui Trieste, saranno alzati gazebo dove i cittadini potranno porre domande a esperti, approfondire gli argomenti legati ai terremoti e alla loro influenza sull’edilizia, prenotando visite gratuite per capire meglio le condizioni degli edifici in cui abitano.



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