The Sun, è il rock cristiano che parla di amore e spirito

La band composta da quattro giovani vicentini che trattano temi d’attualità «Perché la musica ha anche il compito di risvegliare le coscienze»

Si chiama Rock cristiano: sembra un paradosso, eppure questo è quello che suonano i The Sun.

La band è composta da quattro giovani vicentini. Francesco Lorenzi, cantante, autore e compositore della band sin dalla nascita del progetto, con oltre cento brani da lui firmati, nel 2014 ha pubblicato l'autobiografia "La strada del Sole", edita da Rizzoli in Italia e successivamente tradotta in 6 lingue. Amante della natura, dei viaggi e della spiritualità, è un comunicatore che usa i propri talenti per risvegliare le coscienze.

Matteo Reghelin, il bassista, è il più giovane della band. Fin dalla nascita inizia a manifestare interesse per la musica, tanto che i genitori decidono di iscriverlo ad un corso di fisarmonica, strumento che ancora oggi suona durante i concerti. Appena adolescente si innamora del rock e si dedica al basso elettrico. Riccardo Rossi, cofondatore della band, unisce la sua passione per la musica a quella per il teatro e per la tecnologia.

Con la sua batteria Rossi è il "motore della band" come ama spesso definirlo Francesco, sia per il suo ruolo ritmico sia per la potenza che sprigiona quando suona. Estroverso e dinamico, si trova spesso ad intrattenere chi gli sta intorno con umorismo e simpatia.

Gianluca Menegozzo, chitarrista, è il dottore della band e si contraddistingue per la sua insaziabile curiosità, che lo spinge ad informarsi sui più disparati argomenti. È amante dei motori e pratica molti sport, ma predilige quelli che lo tengono a contatto con la natura come il ciclismo e lo snowboard, attività che lo appassionano perché gli permettono di apprezzare appieno della bellezza del Creato.

The Sun è l'evoluzione artistica della band Sun Eats Hours, nata nel 1997 e che per anni si è autogestita, ha aperto i concerti dei The Cure, degli Offspring e di altre importanti formazioni di fama mondiale, facendosi così conoscere sino in Giappone e negli Stati Uniti. Fino al 2007 la band ha avuto un successo internazionale eseguendo cover di altre band punk-rock e canzoni in inglese scritte dal cantante, Francesco Lorenzi, ottenendo nel 2004 il premio come miglior band punk-rock italiana.

Durante la tournée del 2007, però, il gruppo è entrato in un periodo di crisi a causa degli eccessi dei quattro membri; così hanno smesso di suonare assieme. In seguito alla conversione del cantante, che ha poi coinvolto anche gli altri, si sono riavvicinati tra loro. Oggi continuano a suonare insieme, ma hanno cambiato genere. Non "gridano" più, ma sorridono, pur mantenendo la base rock nelle loro canzoni.

Ad oggi, oltre agli album in inglese, i The Sun hanno pubblicato tre album in italiano: Spiriti del sole nel 2010, Luce nel 2012 e Cuore aperto nel giugno del 2015. Le loro canzoni parlano di tematiche attuali che non vengono trattate quasi mai dai "big" della musica. Un esempio è Le case di Mosul, il singolo dell'album, che tocca la tragedia dell'Iraq e condanna ogni tipo di guerra in nome di Dio. La canzone è nata dalla volontà di rompere il silenzio riguardo quello che succede attualmente in Medio Oriente. Come dice Francesco, "la musica ha anche il compito di risvegliare le coscienze".

Ed è proprio quello che hanno fatto i The Sun anche con le altre canzoni, che trattano aspetti etici e morali della vita di ogni giorno che attiene alla fede. «Il successo può dare alla testa - dice Francesco Lorenzi - ma con Dio è tutta un'altra musica».

Zuin Eleonora

III AL Liceo Sc. Umane

“Slataper”

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