Tonel reclama chiarezza sui fondi ai teatri e dal Consiglio di Stato arrivano buone notizie

«Il Ministero renda noti i tempi certi di assegnazione dei fondi per i teatri e colga l’occasione per modificare il testo del decreto». La prima uscita del neoassessore comunale ai Teatri di Trieste...

«Il Ministero renda noti i tempi certi di assegnazione dei fondi per i teatri e colga l’occasione per modificare il testo del decreto». La prima uscita del neoassessore comunale ai Teatri di Trieste della giunta di Roberto Dipiazza, Serena Tonel della Lega Nord, non poteva che riguardare la bocciatura da parte del Tar Lazio del decreto Franceschini. «Una sentenza di fronte alla quale non si può che esprimere forte preoccupazione, specie in ragione dell’ulteriore ritardo nella ripartizione del Fondo unico per lo spettacolo che ne conseguirà - la denuncia di ieri mattina di Tonel (Lega Nord) -. Riferendoci ai dati del 2015 stiamo parlando di oltre 1,25 milioni per il Teatro Stabile Rossetti e di più di 350 mila euro per quanto concerne invece il Teatro sloveno: importi che non possono lasciare indifferente l’amministrazione comunale, consapevole di quanto il Politeama e l’Ssg costituiscano eccellenti veicoli di cultura anche per platee più ampie di quelle triestina e regionale». Un allarme giustificato e un’uscita tempestiva. Caso ha voluto che l’effetto prodotto fosse stato quasi immediato. Alle 13 di ieri, infatti, il ministro alla Cultura Dario Franceschini ha twittato: «Il Consiglio di Stato oggi ha sospeso su istanza del Mibact la sentenza del Tar che annullava il decreto ministeriale sul Fondo unico dello spettacolo». (fa.do.)

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